RENTRI
ll RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei RIfiuti) è il nuovo sistema informativo di tracciabilità dei rifiuti, previsto dall'art. 188-bis del Decreto Legislativo 152 del 2006, gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il supporto tecnico - operativo dall'Albo Nazionale Gestori Ambientali, in modalità telematica.
L'accesso al portale RENTRI avviene esclusivamente mediante autenticazione tramite SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE), al fine di acquisire l'identità digitale del soggetto che accede.
Per l'iscrizione occorre inserire:
- le unità locali dove l’operatore svolge l’attività (nel caso di imprese, le unità locali vengono attinte dal Registro Imprese, ma ogni operatore può aggiungere anche altri siti)
- le attività svolte presso l’unità locale (produzione, recupero, smaltimento, trasporto, intermediazione e commercio, centro di raccolta). Le informazioni relative alle autorizzazioni rilasciate dall’amministrazione competente vengono recuperate da Banche dati ufficiali, quali l’Albo Nazionale Gestori ambientali, il Catasto telematico dei rifiuti e il Registro delle autorizzazioni alle operazioni di recupero, ma possono essere integrate o aggiornate dall'operatore.
I dati forniti in sede di iscrizione possono essere aggiornati in qualsiasi momento.
A completamento dell’iscrizione l’utente deve procedere al pagamento, per ogni unità locale, dei seguenti importi, tramite PagoPA:
- Diritto di segreteria pari a 10€
- Contributo annuale diversificato in relazione a:
- Imprese o enti che trattano o trasportano rifiuti, intermediari, consorzi, imprese o enti con più di 50 dipendenti che producono rifiuti e soggetti delegati versano 100€ il primo anno e 60€ per ogni annualità successiva;
- Imprese o enti produttori di rifiuti con dipendenti superiori a 10 e minori di 50 versano 50€ il primo anno e 30€ per ogni annualità successiva;
- Tutti gli altri produttori di rifiuti pericolosi versano 15€ il primo anno e 10€ per ogni annualità successiva.
Il versamento del contributo annuale viene effettuato, successivamente all’iscrizione, entro il 30 aprile di ogni anno.
Il RENTRI introduce anche nuovi moduli cartacei e, a regime, un modello di gestione digitale dei formulari di identificazione del trasporto (FIR) e dei registri cronologici di carico e scarico, consentendo attraverso la messa a sistema delle informazioni contenute in questi documenti, un costante monitoraggio dei flussi dei rifiuti e di materia, basato sulla verifica di ogni codice EER e di ciascun punto di generazione del rifiuto.
Tutte le informazioni sul Rentri sono fornite alla pagina ufficiale https://www.rentri.gov.it/
e sul portale di supporto che fornisce assistenza sull'utilizzo del servizio e risponde alle domande più comuni: Portale Supporto RENTRI
Di seguito è riportata una sintesi degli adempimenti e delle tempistiche previsti per i soggetti tenuti all'iscrizione.
Dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025 si iscrivono al Rentri:
- Impianti di trattamento rifiuti
- Trasportatori e intermediari di rifiuti
- Consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti
- Imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali e da trattamento di rifiuti, fumi e acque con più di 50 dipendenti
Inoltre, i soggetti sopra indicati:
Dal 13 febbraio 2025:
• tengono il registro di carico e scarico in formato digitale con il nuovo modello
• trasmettono al RENTRI i dati del registro di carico e scarico
• emettono, se produttori, i FIR in formato cartaceo con il nuovo modello e con vidimazione digitale
• se trasportatori, restituiscono ai produttori la copia completa del FIR in formato cartaceo
Dal 13 febbraio 2026:
• emettono, se produttori, i FIR in formato digitale
• trasmettono al RENTRI i dati dei FIR in formato digitale
• se impianti, restituiscono ai produttori la copia completa del FIR in formato digitale
Dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025 si iscrivono al Rentri:
- Produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali e trattamenti di rifiuti, fumi e acque con più di 10 e fino a 50 dipendenti
Inoltre, i soggetti sopra indicati:
Dal 13 febbraio 2025:
• tengono il registro di carico e scarico in formato cartaceo con il nuovo modello scaricabile dal portale del RENTRI e da vidimare presso la CCIAA
(sarà possibile effettuare la vidimazione presso le Camere di Commercio a partire dal 4 novembre 2024, fermo restando l'utilizzo del registro solo dal 13/2/2025)
• emettono i FIR in formato cartaceo con il nuovo modello e con vidimazione digitale
(sarà possibile effettuare la vidimazione dal 23/01/2025, tramite apposita applicazione del RENTRI, fermo restando l'utilizzo del FIR solo dal 13/02/2025)
Dalla data di iscrizione:
• tengono il registro di carico e scarico in formato digitale
• trasmettono al RENTRI i dati del registro di carico e scarico
Dal 13 febbraio 2026:
• emettono i FIR in formato digitale
• trasmettono al RENTRI i dati dei FIR in formato digitale
Dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026 si iscrivono al RENTRI:
- imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi fino a 10 dipendenti
- altri produttori di rifiuti pericolosi non rientranti in organizzazioni di enti o imprese
Inoltre, i soggetti sopra indicati:
Dal 13 febbraio 2025:
• tengono il registro di carico e scarico in formato cartaceo con il nuovo modello scaricabile dal portale del RENTRI e da vidimare presso la CCIAA
(sarà possibile effettuare la vidimazione presso le Camere di Commercio a partire dal 4 novembre 2024, fermo restando l'utilizzo del registro solo dal 13/2/2025)
• emettono i FIR in formato cartaceo con il nuovo modello e con vidimazione digitale
(sarà possibile effettuare la vidimazione dal 23/01/2025, tramite apposita applicazione del RENTRI, fermo restando l'utilizzo del FIR solo dal 13/02/2025)
Dalla data di iscrizione:
• tengono il registro di carico e scarico in formato digitale
• trasmettono al RENTRI i dati del registro di carico e scarico
Dal 13 febbraio 2026:
• emettono i FIR in formato digitale
• trasmettono al RENTRI i dati dei FIR riferiti ai rifiuti pericolosi
Non devono iscriversi al RENTRI:
- Imprese ed enti produttori iniziali fino a 10 dipendenti che producono rifiuti non pericolosi nell’ambito di lavorazioni industriali, artigianali o derivanti dal trattamento di rifiuti, fanghi, acque e fumi
- Imprese ed enti produttori iniziali di soli rifiuti non pericolosi nell’ambito di attività agricole, sanitarie, commerciali, di servizio, dell’edilizia e delle costruzioni, a prescindere dal numero di dipendenti
- Produttori di rifiuti non pericolosi non rientranti in organizzazione di ente o impresa
Inolte, i soggetti sopra indicati non devono tenere il registro di carico e scarico.
Dal 13 febbraio 2025 devono registrarsi al RENTRI nell’area riservata “Produttori di rifiuti non iscritti” prima di emettere e vidimare il FIR cartaceo con il nuovo modello e con vidimazione digitale
(sarà possibile effettuare la vidimazione dal 23/01/2025, tramite apposita applicazione del RENTRI, fermo restando l'utilizzo del FIR solo dal 13/02/2025)
L’Albo Nazionale Gestori Ambientali, Unioncamere e Unioncamere Emilia-Romagna organizzano webinar formativi e informativi relativi al RENTRI
Programma formativo gratuito a cura della Sezione Emilia-Romagna e CCIAA Bologna
Modulo 1: Iscrizione, soggetti obbligati tempistiche e illustrazione delle modalità per l’accesso all’area riservata e la presentazione della pratica di iscrizione.
Webinar 8 ottobre 2024 dalle 10.30 alle 12.30
Modulo 2: Adempimenti per la gestione di FIR e registri di carico e scarico e illustrazione dei servizi di supporto.
Webinar 22 ottobre 2024 dalle 10.30 alle 12.30
Ulteriori informazioni aggiornate:
Portale ufficiale RENTRI
Portale ufficiale supporto RENTRI (assistenza, FAQ, ambiente DEMO, ecc..)
Questo ufficio è in Qualità