Cittadini Extracomunitari e Lavoro Autonomo
I cittadini extracomunitari che intendono iniziare una attività di lavoro autonomo, sia in qualità di imprenditore individuale che come socio o amministratore nell'ambito di società di persone o di capitali,dovranno essere in possesso di un permesso di soggiorno valido ai fini del lavoro autonomo.
Per iniziare una attività di lavoro autonomo è necessario essere in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità.
I permessi di soggiorno validi a tal fine sono:
- Permesso di soggiorno per lavoro autonomo
- permesso di soggiorno per lavoro subordinato
- permesso di soggiorno per inserimento nel mercato del lavoro
- permesso di soggiorno per motivi familiari
- permesso di soggiorno per motivi umanitari
- permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale
- permesso di soggiorno per attesa occupazione
- permesso di soggiorno per motivi straordinari (art.5 c.6 L.40/98)
I titolari di un permesso di soggiorno di tipologia diversa dovranno chiedere la conversione, presentando alla Questura competente per territorio la documentazione richiesta dal DPR 394/1999 (Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), tra cui l'attestazione dei parametri economici finanziari riguardanti la disponibilità delle risorse finanziarie occorrenti per l'esercizio dell'attività, rilasciati dalla Camera di Commercio secondo quanto indicato dall'art. 39, c.7 del Regolamento stesso.