REQUISITI PER L'ISCRIZIONE NEL RUOLO
Requisiti personali:
avere compiuto 21 anni di età.
avere compiuto 21 anni di età.
Requisiti morali:
- non essere stato dichiarato fallito e non avere subito condanne per delitti contro la pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, l’ordine pubblico, la fede pubblica, l’economia pubblica, l’industria ed il commercio ovvero per delitto di omicidio volontario, furto, rapina, estorsione, truffa, appropriazione indebita, ricettazione e per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge commini la pena della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni o, nel massimo, a cinque anni, salvo che non sia intervenuta la riabilitazione;
- non essere sottoposto a misure di prevenzione contro la delinquenza mafiosa.
Requisiti professionali :
L’aspirante deve esibire tutti i titoli e documenti validi a comprovare la propria idoneità all’esercizio di perito e di esperto nelle categorie e subcategorie per le quali richiede l’iscrizione (ad es.: titoli di studio conseguiti, attestati di corsi di specializzazione sostenuti, esperienze lavorative precedenti di vario genere, perizie/consulenze effettuate, pubblicazioni, ecc.).
L’aspirante deve esibire tutti i titoli e documenti validi a comprovare la propria idoneità all’esercizio di perito e di esperto nelle categorie e subcategorie per le quali richiede l’iscrizione (ad es.: titoli di studio conseguiti, attestati di corsi di specializzazione sostenuti, esperienze lavorative precedenti di vario genere, perizie/consulenze effettuate, pubblicazioni, ecc.).
E’ necessario:
− il conseguimento di almeno un titolo di studio di scuola media superiore inerente il settore richiesto;
− lo svolgimento di attività dipendente e/o libero professionale inerente il settore, da almeno un quinquennio;
− presentare copia di almeno 3 perizie/lavori/consulenze effettuate per enti, imprese, privati, Tribunale o dichiarazioni di imprese/privati.
− il conseguimento di almeno un titolo di studio di scuola media superiore inerente il settore richiesto;
− lo svolgimento di attività dipendente e/o libero professionale inerente il settore, da almeno un quinquennio;
− presentare copia di almeno 3 perizie/lavori/consulenze effettuate per enti, imprese, privati, Tribunale o dichiarazioni di imprese/privati.
Relativamente alla Categoria XXII - Attività varie – subategoria 1) lingue straniere (traduttori ed interpreti), fermi restando i requisiti generali sopra indicati, si elencano alcune fattispecie di documenti / attività lavorative valide a comprovare la propria idoneità all’esercizio di perito ed esperto:
− titoli di studio e corsi di tipo linguistico;
− attività di traduttore ed interprete alle dipendenze di imprese o come libero professionista;
− attività di collaborazione con agenzie di traduzioni;
− attività di docenza.
− titoli di studio e corsi di tipo linguistico;
− attività di traduttore ed interprete alle dipendenze di imprese o come libero professionista;
− attività di collaborazione con agenzie di traduzioni;
− attività di docenza.
Relativamente alla Categoria XXII - Attività varie – subategoria 18) Amministrazione e contabilità, fermi restando i requisiti generali sopra indicati, si elencano alcune fattispecie di documenti / attività lavorative valide a comprovare la propria idoneità all’esercizio di perito ed esperto:
− titoli di studio e corsi ad indirizzo commerciale;
− mansioni svolte nel campo amministrativo come dipendenti di imprese private, associazioni di categoria, comprovate dalle dichiarazioni del datore di lavoro;
− incarichi in ambito societario;
− rapporti di praticantato presso ragionieri o dottori commercialisti, opportunamente dimostrati con dichiarazioni attestanti il tipo di attività svolto;
− lettere di clienti attestanti lo svolgimento di mansioni pratiche (tenuta contabilità) con l’indicazione della durata dell’incarico.
− titoli di studio e corsi ad indirizzo commerciale;
− mansioni svolte nel campo amministrativo come dipendenti di imprese private, associazioni di categoria, comprovate dalle dichiarazioni del datore di lavoro;
− incarichi in ambito societario;
− rapporti di praticantato presso ragionieri o dottori commercialisti, opportunamente dimostrati con dichiarazioni attestanti il tipo di attività svolto;
− lettere di clienti attestanti lo svolgimento di mansioni pratiche (tenuta contabilità) con l’indicazione della durata dell’incarico.
Relativamente alla Categoria XXII - Attività varie – subategoria 19) periti in stima e valutazione di immobili, si precisa che il richiedente, come previsto dall’art. 13 del decreto 21.12.1990 n. 452 (“Regolamento recante norme di attuazione della legge 3.2.1989, n. 39, concernente la disciplina della professione di agente d’affari in mediazione”) se risulta iscritto da almeno un triennio nella sezione agenti immobiliari del soppresso Ruolo degli agenti di affari in mediazione o se sia trascorso un triennio dalla presentazione della S.C.I.A. (segnalazione certificata di inizio attività) presso il registro delle imprese per l’attività di mediazione immobiliare, non dovrà inoltrare, oltre all’istanza, alcuna documentazione aggiuntiva a comprova dell’esperienza maturata.
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