CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI E/O EOLICI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI - 2024
News: riapertura dei termini per la presentazione delle domande previsti dal bando.
Con delibera di Giunta del 21/05/2024 è stata disposta la riapertura dei termini per la presentazione delle domande: dalle ore 10.00 del 3 giugno 2024 alle ore 13 del 21 giugno 2024.
Alle domande presentate nel periodo di riapertura termini viene destinata la quota residua del fondo disponibile dopo l’assegnazione del contributo alle imprese che hanno presentato una domanda ammissibile entro il termine originario (ore 13 del 30 aprile 2024).
TRANSIZIONE ENERGETICA DELLE IMPRESE: 1.000.000 EURO DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI E/O EOLICI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI.
Scopo dell'iniziativa
La Camera di Commercio di Bologna, anche nell’anno 2024, assegna 1.000.000 di euro di contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere i costi per la realizzazione di nuovi impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per il raggiungimento della totale o parziale autonomia energetica del sito produttivo. L’obbiettivo è quello di favorire un approccio più diffuso delle micro, piccole e medie imprese al tema della transizione energetica e sostenibilità ambientale, nonché quello di promuovere la creazione di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili tra imprese.
I contributi sono destinati alle micro, piccole e medie imprese bolognesi per finanziare l’installazione di impianti fotovoltaici e/o micro e mini eolici (eventualmente combinati a sistemi di accumulo) sui tetti, sulle coperture o nelle pertinenze degli immobili in cui si svolge l’attività aziendale.
Gli investimenti devono essere finalizzati principalmente all’autoconsumo dell’impresa ed alla riduzione dei costi sostenuti per l’approvvigionamento energetico, tuttavia, nell’ottica di favorire anche le forme innovative di produzione, condivisione e consumo di energia tra imprese (Comunità Energetiche Rinnovabili), il regolamento prevede la possibilità di agevolare la realizzazione di impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili con capacità superiore al fabbisogno energetico reale del sito produttivo oggetto del progetto d’investimento. Per tali iniziative si potrà beneficiare di un incremento dell’importo stabilito come limite massimo di contributo concedibile, a condizione che venga provata la condivisione dell’energia prodotta nell’ambito di una C.E.R..
Le Comunità Energetiche Rinnovabili – CER –, nate in seguito all’emanazione del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 che recepisce direttiva 2018/2001/UE del Parlamento europeo, sono costituite da un insieme di utenti – anche imprese - che, tramite la volontaria adesione ad un contratto, collaborano con l’obiettivo di produrre, condividere, consumare e gestire l’energia attraverso uno o più impianti di generazione locale, con l’obiettivo di generare benefici ambientali, sociali ed economici a scala locale.
Principali novità rispetto alla precedente edizione
I contributi alle imprese appartenenti a tutti i settori economici - escluse quelle appartenenti al settore della produzione agricola primaria, della pesca e dell’acquacoltura, nonché escluse quelle attività contraddistinte dai codici ATECO indicati all’art. 2 -, verranno assegnati ai sensi del nuovo Regolamento “De minimis” (Reg. UE N. 2023/2831) in vigore da 1/1/2024, che prevede un massimale per aiuti ricevibili nel triennio precedente alla concessione aumentato a € 300.000,00. I contributi alle imprese appartenenti al settore della produzione primaria in agricoltura continueranno ad essere assegnati ai sensi del Regolamento UE N. 1408/2013.
Le micro e piccole imprese che intendano dotarsi di nuovi impianti per la produzione di energia da FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) con potenza installata non superiore a 15 KWp, potranno sostituire la diagnosi energetica con:
- Report finale auto-analisi ottenuta con il tool informatico gratuito e sviluppato da ENEA per facilitare la redazione delle diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese ATENEA4SME, sviluppato da ENEA in collaborazione con la Scuola di Ingegneria dell'Università della Basilicata (per utilizzare l’applicativo occorre registrarsi al portale https://audit102.enea.it/);
- Report finale di valutazione energetica ottenuto in seguito adesione al servizio Energy Scan di Unioncamere E.R. e delle Camere di Commercio dell’Emilia Romagna.
Soggetti Beneficiari
- Micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità locale nell'area metropolitana (ex provincia) di Bologna, regolarmente denunciata all’Ufficio Registro delle Imprese della CCIAA di Bologna;
- attive al momento della presentazione della domanda
- in regola con il pagamento del diritto camerale annuale e con la posizione INPS ed INAIL.
Spese ammissibili
I contributi devono essere riferiti alle spese, già sostenute tra il 01/01/2024 e la data di invio della domanda, o che l’impresa richiedente prevede di sostenere entro il 30/09/2025, per:
- spese relative alla fornitura e all’installazione di nuovi impianti fotovoltaici e/o micro/mini eolici destinati prevalentemente all’autoconsumo del sito aziendale. Ai fini del presente contributo per prevalente si intende un autoconsumo su base annua di almeno il 70% dell’energia prodotta nel periodo, fatto salvo il consumo condiviso in una CER in cui tale soglia minima di autoconsumo si intende ridotta al 50%. Sono ammessi i costi accessori per il trasporto, l’installazione e gli oneri della sicurezza;
- spese tecniche inerenti all’intervento finanziato, quali ad esempio la diagnosi energetica, la progettazione, la direzione lavori, le spese di collaudo, nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a);
- sistema di accumulo collegato all’impianto, nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a);
- rimozione, con smaltimento, delle coperture in cemento amianto, nel limite massimo del 10% delle spese di cui alla lettera a).
Sono ammissibili solo le spese per l’acquisto e l’installazione di impianti nuovi, non sono ammissibili adattamenti di impianti già esistenti. Le spese di cui alle lettere b), c), d) di cui sopra sono ammissibili solo se direttamente correlate a quelle di cui alla lettera a).
Stanziamento
Importo complessivo stanziato: 1.000.000,00 euro
Entità del contributo e regime d’aiuto
Intensità dell'aiuto
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Contributo del 50% delle spese ammissibili
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Tipologie impianti
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Importo minimo delle spese per l'ammissione a contributo
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Contributo massimo
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Impianti destinati a soddisfare il fabbisogno energetico di una singola impresa (o di uno o più siti produttivi individuati come U.L. dell’impresa richiedente)
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€ 8.000,00
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€ 20.000,00
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Impianti destinati alla condivisione dell’energia prodotta nell’ambito di una Comunità Energetica Rinnovabile costituita tra imprese
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€ 30.000,00
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€ 30.000,00
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I contributi verranno assegnati ai sensi dei Regolamenti UE NN. 2831/2023 (de minimis ordinario) e 1408/2013 (de minimis settore agricolo), non sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili, con altri aiuti in regime de minimis e con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione.
Modalità di assegnazione
- I contributi sono assegnati prioritariamente alle domande ammissibili delle imprese femminili, delle imprese giovanili (*) e delle imprese in possesso del rating di legalità (attribuito dall’Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato), procedendo a riduzione proporzionale se i fondi disponibili non fossero sufficienti ad attribuire un contributo pieno a tali categorie di imprese.
- Successivamente, in presenza di disponibilità residue, si procederà all’assegnazione del contributo alle altre imprese ammissibili, procedendo a riduzione proporzionale del contributo di queste ultime se i fondi non consentono di riconoscere il contributo pieno.
Termini e modalità di presentazione delle domande
Le domande di contributo possono essere inviate a partire dalle ore 11:00 di lunedì 8 aprile 2024 e fino alle ore 13:00 di martedì 30 aprile 2024, esclusivamente in modalità telematica mediante la piattaforma Telemaco, con firma digitale del legale rappresentante dell'impresa.
Si ricorda che l'iscrizione a Telemaco sarà operativa dopo 48 ore dalla registrazione. Si informa che, in attuazione di quanto previsto dal D.L. n. 76/2020 (Decreto Semplificazioni), i nuovi Utenti possono registrarsi al Servizio Telemaco esclusivamente tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Per l’invio della pratica è richiesto il pagamento dell'imposta di bollo (16,00 euro) che deve essere assolta in modo virtuale, utilizzando esclusivamente PagoPA oppure il borsellino Telemaco.
La pratica telematica dovrà essere composta da:
- il modello base generato dal sistema Webtelemaco, a pena di esclusione, si ottiene compilando apposito form on line al momento della predisposizione della pratica che precede l'invio;
- modulo delle dichiarazioni sostitutive, pubblicato nella modulistica, che dovrà essere regolarmente compilato in tutte le sue parti, a pena di esclusione;
- copia diagnosi energetica ai sensi UNI CEI EN 16247, redatta da tecnico abilitato, da cui risulti il dimensionamento ottimale dell’impianto fotovoltaico per prevalenti esigenze di autoconsumo del sito aziendale, come indicato all’art.3;
- Le micro e piccole imprese per impianti di potenza installata non superiore a 15KWp potranno allegare, in alternativa alla copia delle diagnosi energetica di cui sopra, la seguente documentazione: report finale “diagnosi energetica” elaborata con l’utilizzo del tool informatico ATENEA4SME di ENEA, con evidenza dei suggerimenti e approfondimenti sui principali interventi di risparmio energetico realizzabili, tra cui l’installazione dell’impianto di produzione energia da FER; oppure report finale di consulenza del servizio SCAN ENERGY, assistenza personalizzata di Unioncamere E.R. e Camere di Commercio dell’Emilia Romagna, finalizzata a fornire suggerimenti e approfondimenti sui principali interventi di risparmio energetico realizzabili, tra cui l’installazione dell’impianto. Solo per le nuove attività o l’apertura di nuove unità locali si potrà allegare: certificazione energetica dell’edificio su cui verrà installato l’impianto e analisi prospettica dei consumi previsti per lo svolgimento del processo produttivo;
- copia analogica delle fatture elettroniche in formato .pdf (foglio di stile) relative ai costi già sostenuti al momento di trasmissione della domanda (unico file .pdf), queste fatture, in base a quanto indicato all’art.3 in tema di CUP, dovranno essere regolarizzate con l’inserimento del CUP secondo le modalità indicate dalla circolare dell’Agenzia delle entrate n. 14/E del 2019;
- preventivi per i costi previsti dal progetto, relativi al periodo di ammissibilità delle spese da sostenere (unico file .pdf);
- in caso di domanda presentata da impresa aderente o che intende aderire a CER: atto d’impegno unilaterale ed irrevocabile a far parte di una CER e a realizzare, secondo quanto previsto dalla richiesta di contributo presentata, la condivisione dell’energia nelle forme previste dalla normativa vigente entro la data di chiusura dei lavori di installazione dell’impianto.
Bando
- Contributi per la realizzazione di impianti fotovoltaici e/o eolici per la produzione di energia da fonti rinnovabili - anno 2024 (*) (pdf – 799 KB).
(*) Errata corrige art.2: si precisa che il codice Ateco relativo all’attività di “produzione, trasmissione di energia”, indicato nel primo capoverso dell’art.2 ed al punto C dello stesso, deve intendersi 35.1 e non 32.1.
Modulistica
- Il modulo delle dichiarazioni sostitutive (documento obbligatorio per l’ammissibilità della domanda), va compilato su modello .doc, convertito in formato pdf, firmato digitalmente e inserito negli allegati della pratica telematica sulla piattaforma Web Telemaco (doc - 178 KB | pdf - 371 KB)
• Istruzioni per l'invio telematico delle domande di contributo (pdf - 870 KB)
Rendicontazione
Le imprese assegnatarie dei contributo dovranno inviare la rendicontazione, esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del legale rappresentante dell'impresa, entro il 30/9/2025, il mancato invio della rendicontazione entro il termine indicato comporterà la decadenza dal contributo riconosciuto. La modulistica sarà resa disponibile nel sito successivamente all’approvazione della graduatoria definitiva.
Link utili in tema di efficienza energetica, diagnosi energetica, CER.
Link alla pagina web del sito Enea (efficienza energetica), dove scaricare le linee guida enea per la redazione della diagnosi energetica per le PMI:
ATENEA4SME, tool per le diagnosi energetiche nelle PMI, link pagina sito ENEA:
https://audit102.enea.it/
Link al webinar organizzato da ENEA : “Training session del tool ATENEA4SME”:
Link alla pagina web del sito Unioncamere E.R. dedicata alla transizione energetica delle imprese e approfondimenti in tema di CER:
(*) In base all’art. 5, comma 1, lett. l) della legge n. 180 dell’11 novembre 2011, rientrano nella definizione di impresa femminile tutti i soggetti con le seguenti caratteristiche:
- le imprese in cui la maggioranza delle quote sia nella titolarità di donne;
- le società cooperative in cui la maggioranza delle persone sia composta da donne;
- le imprese individuali gestite da donne.
In base all’art. 5, comma 1, lett. m) della legge n. 180 dell’11 novembre 2011, rientrano nella definizione di impresa giovanile tutti i soggetti economici con le seguenti caratteristiche:
- le imprese in cui la maggioranza delle quote sia nella titolarità di soggetti con età inferiore a 35 anni;
- le società cooperative in cui la maggioranza delle persone sia composta da soggetti con età inferiore a 35 anni;
- le imprese individuali gestite da soggetti con età inferiore a 35 anni.
CONTATTI:
Promozione interna
Orari: Riceve il pubblico su appuntamento
Indirizzo: Via E. Lepido 178 40132 Bologna
Per informazioni: promozione@bo.camcom.it
Tel. 051 6093238-837
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