FAQ - Rendicontazione Voucher digitali I4.0 - 2022
• Quesito 01
Nelle fatture e nei relativi bonifici relativi al progetto realizzato, è necessario indicare riferimenti specifici al bando?
Non occorrono riferimenti al bando, tuttavia è necessario che nei documenti di spesa le descrizioni di attività e/o attrezzature siano quanto più complete, chiare, dettagliate, tali da poter ricondurre al progetto l'azione e la spesa relativa (es. non generica o vaga "consulenza" ma dettaglio e descrizione dell'attività svolta).
• Quesito 02
Tutta la documentazione che presenteremo dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa. Anche le fatture elettroniche che hanno formato ".xlm" e non ".pdf" possono essere firmate digitalmente?
Sì, anche le fatture elettroniche devono essere firmate digitalmente. Web Telemaco accetta la modalità di firma CAdES che consente di firmare documenti con qualunque tipo di estensione (es. .pdf, .doc, .xml). Tale modalità di firma è riconoscibile in quanto crea un nuovo documento firmato digitalmente a cui è aggiunta una seconda estensione ".p7m" all'estensione del documento originale (es. da "File.xml" a "File.xml.p7m").
• Quesito 03
Ho necessità di variare il progetto che avete approvato. Posso farlo? Come posso procedere?
Sì, sono possibili variazioni al progetto approvato. Tali segnalazioni di variazione, motivate adeguatamente, devono essere comunicate tempestivamente e comunque prima della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, come indicato nel bando (articolo 12, punto 2). Tali variazioni devono essere preventivamente autorizzate dalla Camera di commercio di Bologna, con una richiesta di autorizzazione alla variazione, con email PEC a firma del legale rappresentante indirizzata a incentivi@bo.legalmail.camcom.it . Non sono accolte in alcun modo le richieste di variazione delle spese pervenute successivamente alla effettiva realizzazione delle nuove spese oggetto della variazione. Possono verificarsi sia durante lo sviluppo del progetto, quando si evidenziano o nascono nuove necessità, sia, ad esempio, se necessario variare il fornitore dell'attività o per investimenti inferiori rispetto a quanto inizialmente previsto. La documentazione per la richiesta di variazione dipenderà dalla modifica che interessa il progetto, il suggerimento è quello di contattarci preventivamente via mail all'indirizzo pid@bo.camcom.it . Solo come indicazione - necessario entrare nel merito, caso per caso - se sorgesse la necessità di cambiare il fornitore di consulenza/formazione (non il progetto, che rimane invariato) sarà necessaria l'autocertificazione delle competenze del nuovo fornitore, la sua offerta dettagliata nei contenuti e nei relativi costi, oltre che la motivazione della variazione. Tutta la documentazione dovrà essere firmata digitalmente dall'impresa beneficiaria del bando.
• Quesito 04
Come posso aggiornare il documento SELFI4.0?
Gli accessi al questionario dovranno effettuarsi SEMPRE e SOLAMENTE attraverso il LINK/TOKEN ricevuto via email in fase di PRIMA registrazione al sistema dalla casella di posta " pid.cciaa@unioncamere.it " o dalla casella " gruppo.PID@infocamere.it ". Si potranno così aggiornare le informazioni già fornite in precedenza. Terminata la compilazione, il report è elaborato dal sistema nazionale mediamente in un'ora e successivamente inviato all'impresa. Accessi al questionario con metodi diversi dal LINK/TOKEN possono bloccare il sistema di verifica. Nel caso non si sia conservato il LINK/TOKEN sarà necessario rigenerare un nuovo token legato all'impresa attraverso questa pagina di supporto. Se non si ha riscontro e se non si dovesse ricevere il nuovo LINK/TOKEN rigenerato, contattarci all'indirizzo pid@bo.camcom.it specificando che azioni si sono tentate, fornendo le seguenti informazioni:
- Denominazione dell'impresa
- P.IVA, ed anche Cod.Fiscale se non coincidente con la P.IVA
- Indirizzo email aziendale che si vuole abilitare al questionario
• Quesito 05
Che vantaggio avrei nel presentare l'assessment ZOOM4.0 nella rendicontazione? Come posso richiederlo?
L'assessment ZOOM4.0 è un servizio gratuito offerto alle impresa che permette di valutare "l'adeguatezza digitale" della propria impresa insieme a nuovi possibili investimenti in tecnologie digitali, oltre a nuove possibilità di finanziamento agevolato. Permette di avere una visione più completa su come poter applicare le misure di Impresa 4.0 nelle proprie attività. L'appuntamento gratuito può essere fissato contattando l'ufficio PID scrivendo a pid@bo.camcom.it . Maggiori informazioni sono disponibili in questa pagina.
• Quesito 06
Per la formazione è previsto un numero minimo di partecipanti? Cosa s'intende per frequenza di almeno l'80% del monte ore complessivo?
Il bando non definisce un numero minimo o massimo di partecipanti. La formazione può essere rivolta all'addetto di una specifica lavorazione, come interessare intere aree aziendali. È necessario che i destinatari della formazione - definiti e incaricati dall'impresa - la seguano individualmente per almeno l'80% del monte ore complessivo del corso. Il principio di fondo è che il corso ottiene la sua efficacia se il personale incaricato lo seguirà quasi per intero, in tal caso si giustifica il sostegno con risorse pubbliche ad opera della Camera. Tale evidenza di frequenza avverrà attraverso il registro delle presenze, normalmente organizzato per ogni partecipante in giorno, orario di inizio e orario di fine, sia che avvenga in aula, in affiancamento o da remoto. Il registro dovrà essere rendicontato nel progetto attraverso gli attestati di frequenza. Nella fase di controllo dei progetti, la Camera potrà chiedere evidenza della formazione attraverso materiali prodotti e registro presenze.
• Quesito 07
Posso realizzare solo una parte dell'investimento previsto?
Sì, è possibile realizzare solo parte dell'investimento. E' però necessario sostenere, nella realizzazione degli interventi, un investimento minimo effettivo non inferiore al 70% delle spese da rendicontare (articolo 12, punto 1/C). Se il progetto varia nei suoi contenuti, anche se variano i fornitori delle attività previste, è necessario informare la Camera di commercio preventivamente, come da risposta al Quesito 03.
• Quesito 08
Per la Relazione finale di consuntivazione delle attività realizzate, esiste un modulo o un format?
Data l'estrema varietà e articolazione dei progetti presentati, non si è predisposto un format univoco. Gli elementi che dovranno essere sviluppati nella relazione saranno essenzialmente tre:
1) Risultati attesi dal progetto
2) Risultati conseguiti: evidenza delle modalità tecniche, verifica e validazione del progetto realizzato, quali benefici per l'impresa
2) Risultati conseguiti: evidenza delle modalità tecniche, verifica e validazione del progetto realizzato, quali benefici per l'impresa
3) Raccolta della documentazione relativa a Formazione, Consulenza, Beni e Servizi.
È necessario che la relazione dia riscontro del progetto, abbia contenuti sulle azioni svolte che consentano la nostra verifica. La relazione raccoglierà la documentazione delle attività FORMATIVE, di CONSULENZA e di ACQUISTO di BENI e SERVIZI STRUMENTALI previste dal progetto.
- FORMAZIONE > è richiesta la presentazione della copia degli attestati di frequenza e la dichiarazione di fine corso (vedasi Quesito 06).
- CONSULENZA > la documentazione del fornitore dovrà dettagliare quali scelte progettuali ha compiuto per l'ideazione del progetto e che specifiche ha definito. Sarà utile allegare copia del fascicolo tecnico finale di consulenza, comprendente le specifiche tecniche di progetto, scelte d'impostazione, valutazioni tecnologiche, schemi, layout, eventuale validazione finale dell'attivazione e della messa in produzione (si veda il Quesito 15).
- ACQUISTO di BENI e SERVIZI MATERIALI > come tali investimenti sono integrati fra loro, come sono legati alle attività di Formazione/Consulenza nel contesto del progetto e delle attività dell'impresa, con evidenze d'implementazione e utilizzo di attrezzature e/o software, delle attività di sviluppo, integrazione, configurazione, di schermate degli applicativi in uso o, se online, link alle pagine web.
- FORMAZIONE > è richiesta la presentazione della copia degli attestati di frequenza e la dichiarazione di fine corso (vedasi Quesito 06).
- CONSULENZA > la documentazione del fornitore dovrà dettagliare quali scelte progettuali ha compiuto per l'ideazione del progetto e che specifiche ha definito. Sarà utile allegare copia del fascicolo tecnico finale di consulenza, comprendente le specifiche tecniche di progetto, scelte d'impostazione, valutazioni tecnologiche, schemi, layout, eventuale validazione finale dell'attivazione e della messa in produzione (si veda il Quesito 15).
- ACQUISTO di BENI e SERVIZI MATERIALI > come tali investimenti sono integrati fra loro, come sono legati alle attività di Formazione/Consulenza nel contesto del progetto e delle attività dell'impresa, con evidenze d'implementazione e utilizzo di attrezzature e/o software, delle attività di sviluppo, integrazione, configurazione, di schermate degli applicativi in uso o, se online, link alle pagine web.
Per la redazione della Relazione finale, si veda anche la risposta al Quesito 10.
• Quesito 09
Siamo costretti a rinunciare al contributo assegnato. Come fare?
E' necessario informarci in quanto il progetto sta impegnando dei fondi. E' sufficiente, da parte dell'impresa, semplice comunicazione di rinuncia via PEC all'indirizzo incentivi@bo.legalmail.camcom.it
• Quesito 10
Non ci è chiaro chi deve realizzare la Relazione finale di consuntivazione delle attività realizzate. Il fornitore che ha realizzato il progetto, o l’azienda assegnataria del Bando?
La Relazione finale raccoglie il risultato dell'attività di più fornitori, di FORMAZIONE, CONSULENZA, e dell'integrazione nel progetto di BENI e SERVIZI STRUMENTALI. Per tale motivo è opportuno che tale documento conclusivo sia redatto dall'impresa, mettendo insieme e integrando le varie parti del progetto, seguendo la risposta al Quesito 08. La relazione finale raccoglie l'insieme delle documentazioni tecniche prodotte dai vari fornitori. Se l'impresa incontrasse difficoltà nel dettagliare gli aspetti tecnici del progetto, potrà richiedere al fornitore principale tale documento di raccordo delle varie attività. L'impresa approverà tale documento firmandolo digitalmente in fase di rendicontazione.
• Quesito 11
Riesco ad accedere al questionario SELFI4.0 ma lo trovo già compilato. Come devo procedere?
A sistema è presente il questionario compilato dall'impresa in fase di presentazione del progetto. Occorre aggiornarlo con i miglioramenti ottenuti grazie al progetto realizzato. Il sistema archivia sia il primo SELFI4.0 presentato, che quello aggiornato che dovrà esserci inviato - firmato digitalmente - per la rendicontazione. Per altre informazioni sull'accesso al questionario, si veda anche la risposta al Quesito 04.
• Quesito 12
L'invio telematico della rendicontazione può essere effettuato da intermediari?
Sì, l'invio telematico potrà essere realizzato da intermediari senza necessità di presentazione di un modulo delega in quanto, come descritto nel bando, tutta la documentazione trasmessa dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa.
• Quesito 13
Come impresa ci troviamo al momento in difficoltà nel realizzare il progetto proposto in fase preventiva. Leggendo il bando, la scadenza per inviare la rendicontazione è al 31 maggio 2023. Ci sono possibilità che venga prorogata tale scadenza o è una data perentoria?
La data ultima per la presentazione della rendicontazione di spesa è contenuta nel regolamento del contributo in questione, approvato da Giunta e Consiglio camerale. L'ufficio che cura la gestione operativa del bando non può quindi far altro che attenersi a tale scadenza che ha natura perentoria.
• Quesito 14
Il bando prevede che l'acquisto di un bene sia possibile mediante operazioni di leasing finanziario?
Il bando non considera tra i costi ammissibili quelli relativi al leasing finanziario, né con riferimento alla maxi rata iniziale né ai canoni periodici e nemmeno per il prezzo di riscatto finale del bene.
• Quesito 15
Il fornitore ha considerato l'attività d'installazione e personalizzazione del software come attività di consulenza. È corretto?
No. Per CONSULENZA s'intende tutta l'attività di analisi di fattibilità, di verifiche tecniche, di progettazione e pianificazione, che portano all'ideazione della soluzione migliore per la necessità dell'impresa. Viceversa le attività REALIZZATIVE, quelle relative all'installazione, personalizzazione, sviluppo, programmazione, aggiornamento, integrazione, migrazione, avviamento, che sono svolte per software, strumentazioni, attrezzature, tecnologie, applicativi o pagine web, sono da considerare come acquisto di beni e servizi strumentali. L'attività di CONSULENZA è su quali sono le migliori scelte per l'impresa, imposta inizialmente il progetto attraverso una relazione che contiene delle specifiche tecniche, mentre la loro REALIZZAZIONE, come viene concretizzato il progetto, è da considerare acquisto di Beni e servizi. Come esempio esplicativo della differenza fra le due attività, è possibile un parallelismo con la costruzione di un edificio: tutta l'attività di progettazione è da considerare CONSULENZA, mentre l'edificazione dell'immobile, la realizzazione del progetto, sarà attività REALIZZATIVA. Per il bando è necessario che le due attività siano chiaramente distinte, con evidenza di dettagli e di costi.
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