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BREXIT - Cosa cambia dopo il 31/12/2021 e cosa serve sapere

BREXIT - Cosa cambia dopo il 31/12/2021 e cosa serve sapere

Notizie sempre aggiornate sono disponibili sul portale delle camere di commercio Worldpass https://www.worldpass.camcom.it/InfoBrexit/1098
Info Brexit

24/02/2022
Dal 1° gennaio 2022 sono terminati per l’ingresso nel Regno Unito i controlli doganali organizzati per fasi e sono stati sostituiti da un regime di pieno controllo frontaliero a cui è necessario adempiere per la movimentazione di merci da e verso la Gran Bretagna.
Si ricorda che esistono regole diverse per l’Irlanda del Nord.
Di seguito si forniscono alcuni suggerimenti sulle verifiche da eseguire messi a punto dal DESK BREXIT dell'Agenzia ICE.
 
1. verificare che il partner commerciale in UK sia a conoscenza delle nuove regole;
 
2. verificare che il trasportatore sia pronto per i controlli alle frontiere, avendo cura di fornirgli la corretta documentazione al fine di evitare ritardi nella consegna dei beni;
al link seguente è disponibile il vademecum sui compiti che spettano al trasportatore >>>
 
3. verificare se sussiste la necessità di registrarsi come un operatore stabilito nel Regno Unito;
Le condizioni negoziate con il cliente determineranno chi sarà responsabile della dichiarazione doganale nel Regno Unito.
Se la responsabilità cade sull’esportatore italiano si può scegliere tra due opzioni:
  • registrarsi come impresa stabilita nel Regno Unito e come soggetto importatore, seguendo passo passo la semplice guida fornita del Governo inglese;
oppure
  • affidarsi ad un esperto doganale stabilito nel Regno Unito o ad un Agente che possano effettuare le dichiarazioni doganali per tuo conto. Scopri come ottenere qualcuno che si occupi di dogana per te sul sito del Governo inglese.
Maggiori informazioni sulle imprese estere registrate nel Regno Unito sono reperibili sul sito del Governo inglese.
 
4. se l’azienda italiana è responsabile della procedura doganale in Gran Bretagna, dovrà presentare le dichiarazioni doganali e a tal fine, dovrà essere già in possesso di un codice EORI GB;
Ulteriori informazioni sulla corretta compilazione della dichiarazione doganale, sono disponibili a questo link.
 
5. controllare se si ha bisogno di aprire un’identificazione fiscale UK; al riguardo si rinvia ai documenti seguenti del DESK Brexit:
  • Il nuovo scenario fiscale dopo l’accordo tra Regno Unito e Unione Europea
  • Le vendite di beni con valore inferiore a 135 GBP
  • Esenzioni alla registrazione dell’IVA britannica per aziende estere (Italia inclusa)
6. tenere in considerazione le regole di origine per beneficiare del dazio zero dell’accordo e la necessità della dichiarazione del fornitore; al riguardo si rinvia ai documenti seguenti del DESK Brexit:
  • L’origine preferenziali delle merci
  • La Brexit e i mercati internazionali - La regola del cumulo nell’esenzione daziaria
7. per i beni soggetti a certificazioni sanitarie e fitosanitarie dal 1° gennaio 2022 l’importatore britannico dovrà pre-notificare l’arrivo dei prodotti di origine animale, degli ABP e HRFNAO ad IPAFSS, in quanto il codice IPAFSS, è richiesto per le dichiarazioni doganali. Al riguardo si rinvia al documento seguente del DESK BREXIT:
  • Ancora proroga per le certificazioni Food 
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