per approfondire sui regimi amministrativi delle attività economiche a seguito del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 222
Il Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 222, in attuazione della delega di cui all'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124 e anche sulla base dei principi del diritto dell'Unione europea relativi all'accesso alle attività di servizi e dei principi di ragionevolezza e proporzionalità, provvede alla precisa individuazione delle attività oggetto di procedimento, anche telematico, di comunicazione o segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA) o di silenzio assenso, nonchè quelle per le quali è necessario il titolo autorizzativo e introduce le conseguenti disposizioni normative di coordinamento.
Nel decreto inoltre è prevista la semplificazione di regimi amministrativi in materia edilizia.
Il provvedimento è in vigore dall'11 dicembre 2016 ma, come richiesto in Conferenza unificata, le Regioni avevano tempo fino al 30 giugno 2017 per mettere in atto i cambiamenti necessari per adeguarsi a quanto previsto (art. 6, comma 2).
Secondo quanto, poi, viene disposto all'art. 5 del decreto, "Le regioni e gli enti locali, nel disciplinare i regimi amministrativi di loro competenza, fermi restando i livelli di semplificazione e le garanzie assicurate ai privati dal presente decreto, possono prevedere livelli ulteriori di semplificazione".
Il decreto legislativo si compone di 6 articoli e di una allegata Tabella A, che effettua una ricognizione della disciplina delle attività private in materia di edilizia, ambiente e commercio, distinguendo tra SCIA, SCIA unica, comunicazione, autorizzazione ed eventuale silenzio assenso: cliccare qui per approfondire sui titoli abilitativi previsti dal Decreto legislativo n. 222/2016.
In sede di conferenza unificata Governo, Regioni e Enti Locali del 4 maggio 2017 e del 6 luglio 2017 sono stati approvati i moduli standardizzati e unificati (art. 1) in materia di attività commerciali e assimilate (all. 1) e in materia di attività edilizia (all. 2) e il modulo unificato e standardizzato degli autoriparatori. Per quanto non è stato approvato nella citata conferenza viene stabilito che si procederà al completamento dell’adozione dei moduli unificati e standardizzati con successivi accordi (art. 2).
In base all’accordo del 6 luglio 2017, le amministrazioni comunali hanno l'obbligo di pubblicare sul loro sito istituzionale, entro e non oltre il 20/10/2017, i relativi moduli unificati e standardizzati adottati; obbligo in realtà previsto dal combinato disposto di cui ai commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 126/2016.
Nel decreto inoltre è prevista la semplificazione di regimi amministrativi in materia edilizia.
Il provvedimento è in vigore dall'11 dicembre 2016 ma, come richiesto in Conferenza unificata, le Regioni avevano tempo fino al 30 giugno 2017 per mettere in atto i cambiamenti necessari per adeguarsi a quanto previsto (art. 6, comma 2).
Secondo quanto, poi, viene disposto all'art. 5 del decreto, "Le regioni e gli enti locali, nel disciplinare i regimi amministrativi di loro competenza, fermi restando i livelli di semplificazione e le garanzie assicurate ai privati dal presente decreto, possono prevedere livelli ulteriori di semplificazione".
Il decreto legislativo si compone di 6 articoli e di una allegata Tabella A, che effettua una ricognizione della disciplina delle attività private in materia di edilizia, ambiente e commercio, distinguendo tra SCIA, SCIA unica, comunicazione, autorizzazione ed eventuale silenzio assenso: cliccare qui per approfondire sui titoli abilitativi previsti dal Decreto legislativo n. 222/2016.
In sede di conferenza unificata Governo, Regioni e Enti Locali del 4 maggio 2017 e del 6 luglio 2017 sono stati approvati i moduli standardizzati e unificati (art. 1) in materia di attività commerciali e assimilate (all. 1) e in materia di attività edilizia (all. 2) e il modulo unificato e standardizzato degli autoriparatori. Per quanto non è stato approvato nella citata conferenza viene stabilito che si procederà al completamento dell’adozione dei moduli unificati e standardizzati con successivi accordi (art. 2).
In base all’accordo del 6 luglio 2017, le amministrazioni comunali hanno l'obbligo di pubblicare sul loro sito istituzionale, entro e non oltre il 20/10/2017, i relativi moduli unificati e standardizzati adottati; obbligo in realtà previsto dal combinato disposto di cui ai commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 126/2016.
Da ultimo, con l’accordo in Conferenza unificata del 22 febbraio 2018, sono stati adottati i modelli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni e delle comunicazioni in materia, fra l’altro, di commercio all’ingrosso. Tali modelli sono stati approvati con Delibera della Giunta regionale Emilia-Romagna n. 438 del 26/03/2018.
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