Predisporre una pratica
- ComunicaStarweb: è Il sistema più semplice, si tratta di un servizio on line messo a disposizione dalle camere di commercio e che non richiede alcuna installazione di software. Per maggiori informazioni e per accedere al servizio, clicca qui;
- ComunicaFedra: il servizio ComunicaStarweb non può essere utilizzato per pratiche relative a società e che richiedano un atto notarile. Per queste pratiche, occorre utilizzare ComunicaFedra , il cui utilizzo richiede il download sul proprio PC dei seguenti programmi: Fedra Plus per la compilazione modulistica Registro Imprese, Agenzia delle Entrate, INPS artigiani, commercianti e imprese con dipendenti; Comunica Impresa per la compilazione “Modello di Comunicazione Unica”. Per maggiori informazioni e per il download dei software consultare il sito www.registroimprese.
Dal 2 marzo 2020 i soggetti obbligati o legittimati agli adempimenti (es. titolare impresa individuale, legale rappresentante, amministratore, liquidatore, sindaco, revisore, ecc.) dovranno quindi presentare la modulistica ministeriale sottoscritta con la propria firma digitale.
Gli intermediari continueranno a svolgere le attività di predisposizione e invio delle pratiche telematiche che dovranno però riportare la firma digitale del soggetto obbligato/legittimato all’adempimento.
Continueranno ad essere accettate, senza la procura speciale, le pratiche che l’intermediario ha il potere di firmare digitalmente in base alla legge (come gli iscritti agli albi dei dottori commercialisti e dei ragionieri e periti commerciali, muniti di firma digitale, incaricati dai legali rappresentanti della società, modalità prevista e disciplinata dall’art. 31 della legge 340/2000, ai commi 2-quater e 2-quinquies);
La modalità di presentazione delle pratiche al Registro delle Imprese è infatti in costante evoluzione, non solamente in virtù dei cambiamenti normativi, ma anche e soprattutto per l’evoluzione digitale che sta vivendo il nostro Paese. Basti a questo proposito ricordare il programma governativo (Piano 2019-2021) elaborato dall’AGID -Agenzia per l’Italia digitale- con il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione, che detta indirizzi per mettere in atto una strategia condivisa con tutti i possibili attori della trasformazione digitale del Paese: Pubblica Amministrazione, cittadini, imprese, mercato, mondo della ricerca.
A partire dal 2 marzo 2020, quindi, ai fini della presentazione di domande/istanze/denunce al Registro delle Imprese, i soggetti obbligati/legittimati dovranno munirsi di dispositivo di firma digitale, qualora già non l’avessero, non potendo più avvalersi dello strumento della procura a favore di altro soggetto delegato.
A decorrere da tale data l’utilizzo di altre modalità di presentazione della pratica, vale a dire con la procura speciale, comporterà il respingimento della stessa.
Si raccomanda, quindi, gli imprenditori e i soggetti obbligati/legittimati di acquisire in tempo utile un dispositivo di firma digitale e di verificarne il corretto funzionamento.
La Camera di Commercio di Bologna offre, da anni, il servizio di rilascio dei dispositivi digitali all’utenza presso i propri uffici ed è possibile, per le Associazioni, società di servizi e professionisti, sottoscrivere con la Camera di Commercio un mandato,
denominato “Incaricato alla Registrazione CNS”, per svolgere parte delle funzioni di registrazione per il rilascio dei dispositivi di firma digitale.
E’ possibile contattare il call center della Camera di Commercio al numero 051- 6093888.
- aderire al servizio “Telemaco” per l’accesso alla consultazione ed alla trasmissione di pratiche messo a disposizione da InfoCamere. Per ottenere il contratto Telemaco, si può fare richiesta: tramite apposita convenzione stipulata con gli Ordini Professionali o Associazioni di Categoria (vedere il sito InfoCamere nella sezione “Banche Dati”); tramite registrazione sul sito www.registroimprese.it e costituzione on-line di un fondo da alimentare con carta di credito o altri sistemi bancari, da utilizzare per il versamento di diritti e imposte;
- essere in possesso di un dispositivo di firma digitale e di un certificato di firma in corso di validità: per maggiori informazioni, si può visitare la pagina dedicata alla firma digitale;
- disporre di una casella di posta elettronica certificata (PEC) valida ed attiva.
L'art. 6 del D.P.C.M. 10 dicembre 2008 dispone che gli atti per i quali vi è l'obbligo di deposito o di iscrizione nel Registro Imprese devono essere rappresentati come documenti informatici secondo le specifiche tecniche XML definite da DigitPA. Le specifiche tecniche del formato XML per tali tipi di atti non sono state ancora definite e, quindi, ai sensi della citata disposizione gli obbligati devono, nell'attesa, allegare all'istanza un documento informatico .PDF/A (ISO 19005-1/2/3). Il mancato utilizzo del formato .PDF/A (ISO 19005-1/2/3) è causa di rifiuto di iscrizione da parte del Conservatore ai sensi dell'art. 7 del sopra citato D.P.C.M.
Per sapere come creare i documenti in formato PFD/A, come allegare i documenti scansionati e per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare il Manuale Nazionale Adempimenti del Registro delle Imprese con integrazioni Emilia-Romagna.
