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Camera di commercio di Bologna
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Sicurezza e Etichettatura dei Prodotti

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ATTIVITA' ISPETTIVA

ATTIVITA' ISPETTIVA

La vigilanza delle Camere di Commercio si esercita in ambiti nei quali l’Autorità di vigilanza è individuata nel Ministero dello Sviluppo Economico, ora Ministero delle Imprese e made in Italy, e, per quanto riguarda i controlli sui prodotti, è conforme ai principi stabiliti dal Regolamento n. 765/2008/CE al Capo III, Sezione II “Quadro comunitario in materia di vigilanza del mercato”.

MODALITA’ DEI CONTROLLI SUI PRODOTTI
Controllo visivo-formale: eseguito nei locali produttivi o commerciali dove sono presenti i prodotti oggetto della vigilanza, ha lo scopo di verificare il rispetto di obblighi previsti dalle norme applicabili e riscontrabili mediante un esame visivo del prodotto, del suo imballaggio e della documentazione che lo accompagna, quali: elementi di tracciabilità, avvertenze, eventuali marcature etc.
Gli operatori commerciali presso i quali eseguire il controllo visivo-formale sono individuati con estrazione a sorte tra quelli iscritti al Registro delle Imprese della provincia di competenza oppure su segnalazione documentata.
 
Controllo documentale: sulla documentazione, normalmente di natura tecnica, creata dal fabbricante del prodotto al fine di illustrare le procedure di verifica della conformità del prodotto ai requisiti obbligatori per immettere il prodotto sul mercato comunitario, quando tali procedure e tale documentazione siano previste dalla normativa alla base del controllo. La documentazione deve essere messa a disposizione, su richiesta, dal fabbricante comunitario oppure dall’importatore o dal rappresentante autorizzato del fabbricante extracomunitario, se nominato.
 
Controllo di laboratorio: consiste nel prelievo di un certo numero di esemplari identici del prodotto e del loro invio ad un laboratorio per l’esecuzione di prove destinate a verificare il rispetto della corretta immissione sul mercato del prodotto (conformità ai requisiti essenziali previsti dalle normative, oppure corrispondenza a quanto dichiarato, quando si tratti di controllo di etichettature); normalmente a questo controllo si affianca quello documentale, quando applicabile.
I prodotti sui quali eseguire il controllo di laboratorio e/o quello documentale sono individuati tra quelli inizialmente esaminati sotto l’aspetto visivo-formale, scegliendo in via prioritaria i prodotti risultati non conformi, oppure a campione, quando tutti i prodotti siano stati giudicati conformi.
ESITI DEI CONTROLLI SUI PRODOTTI
Una non conformità accertata con uno o più controlli, tra quelli sopra indicati, avrà diverse conseguenze:
  • se l’immissione sul mercato del prodotto non conforme si configura come violazione amministrativa, essa viene contestata al responsabile dalla Camera di Commercio che ha eseguito il controllo, secondo i modi e le forme previste dalla legge 689/1981; sulla fondatezza della contestazione e delle eventuali ragioni del trasgressore è chiamata a decidere la Camera di Commercio competente per territorio;

  • se l’immissione sul mercato del prodotto non conforme si configura come reato, la Camera di Commercio che ha accertato la violazione trasmette alla Procura della Repubblica competente per territorio la denuncia prevista dall’art. 331 c.p.p.;

  • oltre ai precedenti esiti, l’Autorità di vigilanza prenderà i provvedimenti di propria competenza, tutti finalizzati ad eliminare dal territorio comunitario i prodotti non conformi.

INFORMATIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI – Ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679, GDPR –
1. Titolare del trattamento
Titolare del trattamento dei dati personali è la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna (di seguito anche più semplicemente “Titolare” o “CCIAA”), avente sede principale in 40125 – Bologna (BO), Piazza della Mercanzia n° 4, tel. 051/60.93.111, fax 051/60.93.451, email protocollo@bo.camcom.it, PEC cciaa@bo.legalmail.camcom.it, sito web www.bo.camcom.gov.it
 
2. Finalità e Basi giuridiche del trattamento
I dati personali oggetto di trattamento sono destinati ad assolvere obblighi di legge e compiti d’interesse pubblico (art. 6, par. 1, lett. c ed e GDPR) fissati, in primo luogo, dalla l. 580/1993 e ss.mm.ii. (e relative norme attuative), la quale assegna alle Camere di commercio lo svolgimento di funzioni di vigilanza e di sorveglianza in materia di metrologia legale, metalli preziosi, etichettatura e sicurezza dei prodotti, nonché dalla normativa che prevede l’accertamento di violazioni amministrative e l’erogazione delle relative sanzioni ai sensi della l. 689/1981.
 
In tale contesto, dati personali possono essere trattati per le seguenti attività:
  • effettuazione di ispezioni e controlli e redazione dei relativi verbali di ispezione e di sorveglianza;
  • ricezione da altri organi accertatori ed esame di verbali di ispezione;
  • effettuazione di sequestri amministrativi;
  • redazione e notificazione di verbali di accertamento in caso di infrazioni;
  • svolgimento dell’istruttoria in caso di contestazione del verbale;
  • emissione di provvedimenti di archiviazione o redazione e notificazione di ordinanze-ingiunzione o di confisca o dissequestro;
  • iscrizione a ruolo delle somme dovute e trasmissione del ruolo all’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Dall’apertura dell’eventuale fase istruttoria potrebbero essere trattati anche dati personali che il Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) classifica come “particolari”: trattasi, nello specifico, di dati relativi alle condizioni di salute, che l’Interessato stesso può riferire nei propri atti. In questi casi, la base giuridica del trattamento è da rinvenirsi nei compiti di interesse pubblico rilevante assegnati alla CCIAA per lo svolgimento di “attività sanzionatoria e di tutela in sede amministrativa o giudiziaria” (art. 9, par. 2, lett. g GDPR ed art. 2-sexies, comma 2, lett. q D.Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii.).
 
3. Attività di trattamento svolte dal personale della CCIAA in qualità di ufficiale e agente di Polizia Giudiziaria
Nell’ambito della vigilanza in materia di titoli e marchi di identificazione dei metalli preziosi, nonché nello svolgimento delle funzioni in materia di metrologia legale, il personale della Camera di Commercio svolge la propria attività in qualità di ufficiale e agente di Polizia Giudiziaria. Per i connessi trattamenti, trova applicazione la Direttiva (UE) 2016/680, attuata con D.Lgs. 51/2018, in quanto finalizzati a “prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati”. Con riferimento a questi trattamenti, si invita a prendere visione dell’apposita informativa resa ai sensi dell’art. 10 D.Lgs. 51/2018 sul sito internet del Titolare.
 
4. Origine dei dati trattati
I dati oggetto di trattamento sono prevalentemente quelli che la CCIAA ottiene dagli Interessati stessi in sede di ispezione (dati comuni) e/o di istruttoria (dati comuni e particolari), oppure trasmessi unitamente ai verbali da altri soggetti accertatori.
Ulteriori dati (comuni) possono essere estrapolati dal Registro Imprese e, ai fini dell’attività di notificazione, reperiti presso le Anagrafi dei Comuni.
Per la fase successiva all’emissione di ordinanze-ingiunzione, dati (comuni) possono altresì essere comunicati alla CCIAA dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione per gli accertamenti necessari all’eventuale iscrizione al ruolo delle somme dovute.
 
5. Natura del conferimento dei dati
Il conferimento da parte dell’interessato di tutti i dati personali ad egli richiesti è necessario oltre che obbligatorio ai sensi di legge.
 
6. Autorizzati, Responsabili del trattamento e Destinatari dei dati personali
I dati personali sono trattati da personale dipendente della CCIAA previamente autorizzato al trattamento ed appositamente istruito e formato.
 
Per il trattamento informatizzato dei dati la CCIAA si avvale del supporto del proprio Responsabile del trattamento InfoCamere S.C.p.A., il quale ha facoltà di appoggiarsi ad ulteriori, propri Responsabili del trattamento.
 
I dati personali possono essere comunicati: al Ministero delle Sviluppo Economico per gli adempimenti di competenza, finalizzati ad eliminare dal mercato comunitario i prodotti/strumenti non conformi; ad altre Camere di Commercio territorialmente competenti ai fini dell’accertamento e dell’irrogazione delle sanzioni; all’Autorità Giudiziaria qualora si riscontri incidentalmente la commissione di un reato o su richiesta dell’Autorità medesima; ai Comuni per la verifica dei dati ai fini delle notificazioni e/o nei casi di notifica a mezzo di messi comunali; ai laboratori incaricati di effettuare prove sui prodotti oggetto di verifica; a Unioncamere per quanto concerne i dati relativi alla sorveglianza sull’attività dei laboratori accreditati allo svolgimento delle verifiche periodiche degli strumenti di misura. Detti soggetti operano in qualità di Titolari autonomi del trattamento.
 
7. Periodo di conservazione dei dati
Il tempo generale di conservazione dei dati è pari a 5 anni, a decorrere dalla chiusura del relativo procedimento o dal pagamento della sanzione eventualmente irrogata, oltre ai tempi necessari al Titolare per procedere allo scarto (massimo 3 anni).
Per la sorveglianza dei centri tecnici che operano sui tachigrafi e la sorveglianza nel settore dei metalli preziosi, il tempo di conservazione dei dati è illimitato.
 
8. Dati di contatto del DPO / RPD (Data Protection Officer / Responsabile della Protezione dei Dati)
Al fine di meglio tutelare gli Interessati, nonché in ossequio al dettato normativo, il Titolare ha nominato un proprio DPO, Data Protection Officer (nella traduzione italiana RPD, Responsabile della protezione dei dati personali).
È possibile prendere contatto con il DPO della CCIAA di Bologna scrivendo all’indirizzo (abilitato a ricevere sia email che PEC): dpocameracommerciobologna@baldiandpartners.it
 
9. Diritti degli Interessati
Il Regolamento (UE) 2016/679 riconosce a tutti gli Interessati diversi diritti, che possono essere esercitati contattando il Titolare o il DPO ai recapiti di cui ai punti 1 e 8 della presente informativa.
Tra i diritti esercitabili, purché ne ricorrano i presupposti di volta in volta previsti dalla normativa (in particolare, artt. 15 e seguenti del Regolamento) vi sono:
-  il diritto di conoscere se la CCIAA di Bologna ha in corso trattamenti di dati personali che la riguardano e, in tal caso, di avere accesso ai dati oggetto del trattamento e a tutte le informazioni a questo relative;
-  il diritto alla rettifica dei dati personali inesatti che la riguardano e/o all’integrazione di quelli incompleti;
-  il diritto alla cancellazione dei dati personali che la riguardano;
-  il diritto alla limitazione del trattamento;
-  il diritto di opporsi al trattamento;
-  il diritto alla portabilità dei dati personali che la riguardano.
In ogni caso, lei ha anche il diritto di presentare un formale Reclamo all’Autorità garante per la protezione dei dati personali, secondo le modalità che può reperire al seguente sul sito internet www.garanteprivacy.it
Per ricevere maggiori informazioni sui suoi diritti, può rivolgersi direttamente al Titolare o al DPO.
 
Questa informativa è stata aggiornata in data 03/02/2023
 
 
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