
Secondo le rilevazioni Istat rielaborate dall’Ufficio Statistica della Camera di commercio è di poco più di 5,2 miliardi di euro il valore delle esportazioni bolognesi nel secondo trimestre del 2025, con una frenata rispetto allo stesso trimestre del 2024 del -4,5%.
In rallentamento le esportazioni regionali, con un -1,7% nei tre mesi, fa meglio l’export nazionale, che registra un complessivo +1,1%.
Alla battuta d’arresto delle esportazioni si accompagna un assestamento delle importazioni, che calano del -1,6%, segnale rilevante considerando che la manifattura bolognese opera sulla trasformazione di materie prime e semilavorati. Si confermano invece in territorio positivo gli acquisti dall’estero emiliano-romagnoli, +1,4%, e nazionali, +2,9%.
In linea con l’andamento complessivo il settore manifatturiero, da cui provengono oltre il 98% delle esportazioni bolognesi, e la cui variazione raggiunge il -4,9%. Crescono le vendite di prodotti farmaceutici, +25%, chimici, +5%, e in gomma, +4%; rallentano invece abbigliamento, -7%, e industria alimentare, -18%.
Frena l’export della meccanica, -4,9% in complesso (-4,9% anche per le importazioni) e tutti i comparti in rallentamento: -2% i macchinari, che definiscono quasi un terzo delle vendite all’estero bolognesi, a cui si aggiungono il -10% dei mezzi di trasporto, il -3% dei metalli e degli apparecchi elettrici, e il -1% di computer, apparecchi elettronici e ottici.
Gli Stati Uniti si confermano la principale meta di destinazione della manifattura bolognese oltre confine, ma perdono in questi tre mesi un -17%; in rallentamento anche le vendite sul mercato francese, -4%, nel Regno Unito e in Russia, entrambi vicini al -9%. In crescita invece le vendite sul mercato tedesco, +4%.
Fiacco il mercato asiatico, che perde un complessivo -5%. La tenuta dell’interscambio con il mercato cinese, +10% le esportazioni e +4% le importazioni, non sembra essere sufficiente a compensare la flessione delle vendite bolognesi in Giappone, che calano rispetto al giugno 2024 di un -22%.
Complessivamente il primo semestre dell’anno si chiude con un -2,5% delle vendite all’estero, che si assestano in valore assoluto a poco più di 10 miliardi di euro. Il -2,8% degli acquisti porta il saldo vicino ai 4,5 miliardi di euro.
Rispetto al giugno 2024, crescono ancora abbigliamento, +5%, e prodotti farmaceutici, +61%, calano invece le vendite di prodotti alimentari, bevande e tabacco, -38%. Segna il passo il settore della meccanica, -0,3% in complesso, nel quale la tenuta dei macchinari, +0,3% a fine giugno, non è sufficiente a compensare il -3% dei mezzi di trasporto.
Tra i primi dieci partner delle imprese bolognesi, tengono le vendite in Germania, +5%, e in Cina, +21%, ma rallentano negli Stati Uniti, -4%, in Francia, -5% e in Giappone, -41%.
Export bolognese– serie storica n. indice (2007=100)
Export bolognese - principali var. % settoriali rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente
Data Notizia: 2025-09-25
Categoria pagina: Statistica e Studi