E’ di 3,8 miliardi di euro il valore delle esportazioni nel terzo trimestre 2020 secondo le rilevazioni Istat rielaborate dall’Ufficio Statistica della Camera di commercio. Tra luglio e settembre di quest’anno si registra una flessione del -5,0%: si tratta del terzo trimestre consecutivo in calo, ma il rimbalzo dopo il picco negativo di fine giugno (-26,7%) è consistente.
Rispetto al settembre del 2019, ancora in calo il settore manifatturiero (-5,6%), da cui provengono oltre il 98% delle vendite bolognesi all’estero: in negativo anche le vendite di prodotti alimentari, bevande e tabacco (-13,3%) e prodotti farmaceutici (-5,7%), che nella prima metà dell’anno avevano dato riscontri positivi.
Perdono il 3% del valore le vendite estere della meccanica (ma era un -31% a fine giugno), dalla quale arrivano però segnali positivi: il comparto dei mezzi di trasporto segna un +2,6%, -0,8% per i macchinari (erano -35,5% e -29,1% rispettivamente tre mesi fa). Ancora rallentamenti a due cifre invece per computer, apparecchi elettronici e ottici (-28,1%), apparecchi elettrici (-15,4%) e metalli e prodotti in metallo (-10,1% a fine settembre).
Tra i primi dieci partner delle imprese bolognesi, ancora in calo le vendite in Germania, principale meta di destinazione della manifattura bolognese oltre confine (-3,3%), ma la flessione si è sensibilmente ridotta (era -24,3% a fine giugno); cali anche negli Stati Uniti (-13,7%) e in Francia (-3,5%). Anche gli effetti della Brexit sembrano affievolirsi: -3,5% fra luglio e settembre nelle vendite nel Regno Unito (era -34,3% tre mesi fa). Sorprende il +36,2% delle vendite in Polonia.
Ripartono i mercati asiatici, in particolare il mercato cinese: +61,9% le vendite in Cina in questi tre mesi (dopo che nella prima metà dell’anno si era perso un terzo del valore venduto), in recupero, anche se ancora negative, le esportazioni verso il Giappone (-4,3%).
Complessivamente i primi nove mesi dell’anno si chiudono con un -10,7% per le vendite all’estero, in valori assoluti si tratta di quasi 10,7 miliardi di euro. Rispetto al settembre 2019, crescono grazie alla prima metà dell’anno le vendite di prodotti alimentari, bevande e tabacco (+10,4%) e prodotti farmaceutici (+16,8%), mentre registrano cali superiori alla media, nonostante il recupero degli ultimi tre mesi, mezzi di trasporto (-14,2%) e macchinari ed apparecchi (-14,5%). Tra i primi dieci partner delle imprese bolognesi, forti cali in Germania (-10,3%), Stati Uniti (-16,5%) e Francia (-12,5%), in recupero la Cina (-3,6%), tiene, grazie al buon risultato dei primi tre mesi dell’anno, il solo Giappone (+5,9%).
Export bolognese– serie storica n. indice (2007=100)
Data Notizia: 2020-12-11
Categoria pagina: Statistica e Studi