
Trimestre positivo per la nati-mortalità imprenditoriale bolognese, che registra tra aprile e giugno 553 attività in più, con un tasso di crescita del +0,60%, frutto di 1.410 iscrizioni, e 857 cessazioni d’impresa.
Ma se alle effettive cessazioni di attività vengono sommate le 926 unità cessate d’ufficio a seguito delle attività amministrative del Registro Imprese sulle aziende ancora iscritte, ma non più realmente operanti da tempo, si ottiene un saldo negativo di quasi 400 attività, sufficiente a giustificare la contrazione dello stock delle imprese bolognesi.
Al 30 giugno 2024 sono infatti 92.199 le imprese registrate alla Camera di commercio, erano 92.568 tre mesi fa. Di queste, 82.788 risultano attive. Se alle sedi di impresa si aggiungono le 24.881 unità locali presenti, si ottiene un totale di 117.080 attività registrate a fine giugno nell’area metropolitana di Bologna.
In regione tutti valori positivi, e la media emiliano romagnola si assesta sul +0,50%, in linea con l’andamento registrato a livello nazionale.
Rallenta il settore industriale (15 attività in meno e una variazione complessiva del -0,07%), che, nonostante il buon risultato delle attività edili (+26 unità nei tre mesi, con un tasso del +0,19%), sconta il trend negativo del settore manifatturiero (-44; -0,51%).
In calo anche le attività nei servizi, con 161 unità in meno e una variazione del -0,27%: tra i segnali positivi, la crescita delle attività professionali (+55; +1,10% nei tre mesi) e immobiliari (+27; +0,37%). In rallentamento invece le attività turistiche (-14; -0,19% tra aprile e giugno), le attività commerciali (-146 attività e una variazione del -0,74%) e i trasporti (-82; -2,25%).
48 attività in meno nel settore agricolo (-0,65%).
Prosegue la crescita strutturale delle società di capitale (+298 attività e una variazione del +0,95% tra aprile e giugno), ma in questi tre mesi il bilancio è positivo anche per le ditte individuali, con 273 attività in più, pari a una crescita del +0,63%, e per cooperative e consorzi (+10; +0,43%). Negativo, invece, il saldo delle società di persone (-28 unità, pari ad una variazione del -0,18%).
Tiene la componente artigiana, che a Bologna rappresenta quasi un’impresa su tre, e che ha chiuso il periodo con un saldo positivo di +207 imprese (568 le iscrizioni di nuove imprese contro 361 cessazioni).
ANDAMENTO DA INIZIO ANNO
Dall’inizio dell’anno sono nate 3.265 imprese, ed hanno chiuso 2.919 attività: il semestre si chiude con un saldo di +346 unità e una crescita del +0,37%.
Tengono in questi sei mesi le attività professionali (+74; +1,49%) e quelle immobiliari (+20; +0,28%), rallentano invece le attività edili (-197 attività, con un -1,38%), i settori manifatturiero (-202; -2,30%), turistico (-45 unità, pari ad un -0,60%) e del commercio (-529; -2,62%).
Bilancio in attivo per le società di capitale (+409 unità nei sei mesi ed una crescita del +1,31%), tra gennaio e giugno hanno aperto anche 2.025 ditte individuali.
Data Notizia: 2024-07-23
Categoria pagina: Statistica e Studi
Tag: statistica