Quante e quali le professionalità che le imprese cercano sul territorio bolognese? Una risposta arriva da Excelsior. Grazie allo strumento statistico, elaborato dal sistema delle Camere di commercio e dall'ANPAL, ogni mese è possibile consultare un'analisi previsionale sugli sbocchi occupazionali.
A novembre la domanda di lavoro diminuisce rispetto lo scorso ottobre: sono 9.400 le entrate programmate dalle imprese, in calo di circa 1.350 unità (-12,6%). Rispetto a novembre 2021 c’è un calo di circa 500 entrate (-5,1%).
Nel trimestre novembre 2022- gennaio 2023 si ha un totale di 28.350 opportunità di lavoro (le previsioni del precedente bollettino erano di 27.570 posti nel trimestre ottobre - dicembre 2022 con un incremento del +2,8%).
Nel 26% dei casi le entrate previste saranno stabili (contratto a tempo indeterminato o di apprendistato), mentre nel 74% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).
Le entrate previste si concentreranno per il 72% nel settore dei servizi e per il 545% nelle imprese con 50 o più dipendenti. Il 27% sarà destinato ad operai specializzati e conduttori di impianti, il 25% a dirigenti, specialisti e tecnici, il 23% alle professioni commerciali e dei servizi.
Il 22% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato, il 28% ai diplomati.
Circa 3.340 assunzioni (pari al 36% del totale) riguardano giovani con meno di 30 anni. Tra le figure high skills quelle maggiormente ricercate per questa fascia d’età sono i “Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione” (190 assunzioni programmate nel mese) e i “Tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale” (150 entrate previste).
Cresce ancora la difficoltà di reperimento, interessando più della metà (52,8%) dei profili ricercati: rispetto a novembre 2021 sono 10 punti percentuali in più. La motivazione principalmente indicata dalle imprese è la “mancanza di candidati” per il 38% delle entrate, con una quota tre volte superiore dell’altra motivazione, la “preparazione inadeguata” (10%).
In particolare le difficoltà più elevate riguardano:
- 30 Personale generico nelle costruzioni (100,0%)
- 200 Specialisti della formazione e insegnanti (90,9%)
- 70 Operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili (83,8%)
Le tre figure professionali più richieste concentreranno il 25% delle entrate previste:
- 1030 Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici
- 690 Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche
- 650 Personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone
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Data Notizia: 2022-11-18
Categoria pagina: Statistica e Studi