La vita media delle imprese
Le imprese bolognesi al 31.12.2023 hanno una vita media di 14,4 anni, valore maggiore di quello registrato lo scorso anno (13,8), più alto sia della media nazionale (13,7) che di quella regionale (14,3).
Le imprese agricole (20,1) risultano più longeve di quelle industriali e dei servizi (entrambe 14,3).
Nel terziario hanno vita media più alta le imprese nelle attività immobiliari (24,9) e dei trasporti (20), mentre hanno vita più breve le aziende operanti nel credito e assicurazioni (9,1).
Tra i settori manifatturieri si hanno valori elevati per petrolchimica e farmaceutica (23) e carta e stampa (22,7): fanalino di coda le altre manifatturiere con soli 11,1 anni.
All’interno della ristorazione, il valore più alto è nelle gelaterie e pasticcerie (13,3): i bar hanno vita media di 11,7 anni, più alta rispetto ai ristoranti (9,7) e alla ristorazione da asporto (7,6).
Tra le forme giuridiche, le più longeve sono le società di persone (33,3) e le cooperative (27,1).
Le imprese femminili hanno una vita media di 12,9 anni, in aumento rispetto al 2022 (12,1), mentre le imprese giovanili hanno un leggero calo (3,1 anni contro i 3,4 dello scorso anno).
L’età media degli imprenditori individuali
Il 49% dei titolari d’impresa bolognesi ha da 50 a 69 anni, il 36% da 30 a 49 anni, il 10% da 70 anni in poi e solo il 5% sono giovani da 18 a 29 anni.
Più in dettaglio, l’età media dei titolari a Bologna è pari a 52,1 anni, valore superiore di quello nazionale (51,7) ma inferiore di quello dell’Emilia Romagna (52,6).
I titolari maschi hanno un’età media più alta delle donne (52,2 contro 51,7).
In agricoltura si ha un notevole invecchiamento dei titolari: ben il 38% ha da 70 anni in poi ed il 13% è nella fascia da 80 a 89 anni. Il 44% ha da 50 a 69 anni, il 16% da 30 a 45 anni e solo il 2% da 18 a 29 anni.
Sia nell’industria che nei servizi la metà dei titolari ha da 50 a 69 anni: nel terziario è però più alta le quote dei più giovani (6% contro il 5% dell’industria).
In agricoltura l’età media è pari a 64 anni, più alta rispetto ai 50 anni dell’industria e dei servizi.
I titolari stranieri sono più giovani degli italiani: infatti il 61% dei comunitari ed il 60% degli extracomunitari sono nella fascia da 30 a 49 anni, mentre più della metà degli italiani ha da 50 a 69 anni (52%).
Lo studio completo è disponibile qui
Data Notizia: 2024-03-13
Categoria pagina: Statistica e Studi
Tag: statistica