
Primo scorcio d’anno in rallentamento per l’economia bolognese. Tra gennaio e marzo la produzione registra un -2,5% rispetto allo stesso periodo del 2024, -1,6% per il fatturato, e -1,4% per gli ordinativi; tengono invece i mercati esteri, con un +2,9% del fatturato e un +1,0% della domanda estera.
Il rallentamento certificato dai numeri è testimoniato anche dalle percezioni degli operatori intervistati, concordi, con l’eccezione dei comparti alloggio e agenzie viaggi, nell’indicare un peggioramento delle condizioni economiche rispetto a fine 2024.
Leggermente più confortanti invece le stime degli addetti per i prossimi mesi: aspettative di miglioramento prevalgono infatti in tutto il settore manifatturiero e nel settore delle costruzioni, ma anche per il commercio e le attività turistiche.
Andamento in linea con il settore in complesso per la metalmeccanica, che conserva però una variazione degli ordinativi in territorio leggermente positivo: il +0,4% degli ordini complessivi, sostenuti dal +2,4% della domanda estera (+0,9% il fatturato internazionale) bilancia il -2,0% della produzione e il -3,4% del fatturato complessivo.
Di segno opposto la performance del comparto del packaging, che registra la tenuta di produzione, +0,4%, e fatturato, +0,5%, ma evidenzia segnali di difficoltà negli ordinativi, con un -4,5% complessivo, segnato dal -12,5% della domanda estera. Da segnalare comunque il +3,0% del fatturato estero, sostenuto, almeno in parte, da politiche di gestione dei prezzi.
Rallenta in questi tre mesi il settore edile, con un -1,8% del volume d’affari: in flessione la componente artigianale, -2,9%, oscilla attorno allo zero la parte cooperativa, -0,4% rispetto al marzo 2024.
Si alleggerisce la flessione dell’artigianato, sostenuto dai mercati esteri (+6,8% la domanda, +14,0% il fatturato estero in questi tre mesi), anche se meno significativi per questo comparto: restano comunque in rallentamento produzione, -2,0% e fatturato, -1,1%, sostanzialmente stabili gli ordinativi.
Tiene la cooperazione, che registra un +2% per produzione e ordini, mentre sale al +3,8% il fatturato complessivo.
Stabile anche il comparto dell’industria alimentare: attorno al punto percentuale la crescita di produzione, fatturato e ordinativi, tengono i mercati esteri, con fatturato ed ordini esteri attorno al +2%.
Nei servizi la variazione del volume d’affari in questi tre mesi è stata del -1,5%.
Rallentano le vendite del commercio al dettaglio, -1,9% in complesso, frenate dalla concomitante flessione della grande distribuzione, -1,1%; e del comparto del commercio non alimentare, -2,8%. Sostanzialmente stabile invece il commercio all’ingrosso.
Rallentano anche le attività turistiche, che aprono l’anno con un -2,4%: la crescita di strutture ricettive, +1,1%, e agenzie di viaggio, +3,0, non è sufficiente a compensare il -3,4% nel volume d’affari della ristorazione.
Data Notizia: 2025-06-11
Categoria pagina: Statistica e Studi
Tag: statistica