Nel 2020 sono 26.390 le sedi di imprese artigiane registrate nella Città metropolitana di Bologna.
In calo sia le nuove iscritte che le imprese cessate: per entrambe i valori sono i più bassi dal 2000.
Il 56% opera nell’industria (il 36% nelle costruzioni ed il 20% nella manifattura) ed il 43% nei servizi.
Crescono i servizi alle imprese (+31) ed i servizi di informazione e comunicazione (+10).
In calo manifattura (-94, in particolare: meccanica -61), servizi alla persona (-67) e trasporti (-53).
Aumentano solo le società di capitali (+56) e diminuiscono le imprese individuali (-314) e le società di persona (-23).
Più di 3 imprese artigiane su 4 sono imprese individuali (76%), seguite dal 16% di società di persona e dall’8% di società di capitali.
Il 31% delle imprese attive è concentrato nel comune di Bologna (8.181) ma il capoluogo registra il valore comunale più basso dell’indice di imprenditorialità artigiana (quota delle imprese artigiane attive sul totale imprese attive), pari a 25,1%, inferiore al totale provinciale (31,5%).
Il comune con la maggiore “vocazione” artigiana è Baricella dove più della metà delle imprese in attività è artigiana (52,1%)
Lo studio completo è disponibile qui
Data Notizia: 2021-12-15
Categoria pagina: Statistica e Studi