Tra gennaio e settembre le vendite delle imprese bolognesi nel Regno Unito hanno superato i 572 milioni di euro, a fronte di poco più di 158 milioni importati, con un saldo della bilancia commerciale in attivo per la nostra provincia di oltre 414 milioni di euro.
Nonostante la flessione registrata nei primi nove mesi del 2020 (-16,7%), da attribuire probabilmente sia all’effetto Brexit che alla pandemia, quello britannico si conferma il quinto mercato di destinazione delle merci bolognesi, con il 5,4% dell'intero valore degli scambi con l'estero.
Ad influenzare il trend dell’export bolognese la flessione del -19,3% registrata dalle vendite oltre Manica di macchinari ed apparecchi, settore che, con il comparto dei mezzi di trasporto, diminuito in questi nove mesi del -34,5%, ed il settore del tessile-abbigliamento (-12,5%), rappresenta oltre due terzi dell’intero esportato bolognese nel Regno Unito. Nota positiva invece per i prodotti alimentari e bevande che, con un incremento del +11,2%, si avvicinano ai 56 milioni di euro esportati.
Data Notizia: 2021-01-04
Categoria pagina: Statistica e Studi