Il 27 gennaio 1812 viene istituita la Camera di Commercio, Arti e Manifatture di Bologna a seguito del decreto di Saint Cloud del 27 giugno 1811 a firma di Napoleone.
L’ente in città è in continuità con la Camera Primaria di Commercio del dipartimento del Reno del 1803 e affonda le origini nel Foro dei Mercanti della Bologna medievale.
Tra i compiti previsti per le camere dal decreto napoleonico “riunire tutte le notizie attorno allo stato attuale del commercio, delle fabbriche e manifatture” e alle “difficoltà che ne ritardano lo sviluppo o il progresso ed intorno ai mezzi per farle prosperare”, prevedere premi e “incoraggiamenti da darsi agli inventori od introduttori di macchine, stabilimenti e metodi più utili”.
Obiettivi che la Camera di Bologna ha incarnato anche nell’età contemporanea svolgendo un prezioso ruolo di supporto alle imprese e al territorio con bandi e contributi, incentivi all’innovazione, funzioni per la trasparenza del mercato, interventi in strutture necessarie per lo sviluppo come aeroporto, fiera, tangenziale.
Data Notizia: 2024-01-25
Categoria pagina: Istituzionale