DA INIZIO ANNO VENDUTE ALL'ESTERO MERCI PER OLTRE 15 MILIARDI

commercio estero bolognese 3° trimestre 2025 - porto mercantile

Nonostante il valore complessivo delle merci vendute all'estero abbia superato i 15 miliardi di euro dall'inizio dell'anno, l'export bolognese mostra ancora segnali di incertezza, registrando una crescita più contenuta rispetto alle performance regionali e nazionali.

I dati Istat rielaborati dall’Ufficio Statistica della Camera di Commercio di Bologna rivelano che nel terzo trimestre del 2025 il valore delle esportazioni si è attestato a poco più di 4,8 miliardi di euro, segnando un incremento del +1,0% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tale crescita è inferiore al +1,6% registrato a livello regionale e al +6,6% dell'export nazionale.

Contestualmente, le importazioni totali sono aumentate del +3,0%, segnale rilevante, data l'operatività della manifattura bolognese basata sulla trasformazione di materie prime e semilavorati.

Andamento settoriale: la meccanica sotto pressione

Il settore manifatturiero, che genera oltre il 98% delle esportazioni bolognesi, ha registrato una crescita limitata al +0,5%, in linea con l'andamento complessivo. Si è osservata una crescita sostenuta nelle vendite di prodotti petroliferi (+28%), alimentari (+14%), e tessili (+6%). Tuttavia, si è verificato un forte rallentamento per i prodotti farmaceutici, che hanno segnato un -23%. Il settore della meccanica è complessivamente ancora in rallentamento, registrando un -2,1%. Sebbene le vendite dei macchinari, che definiscono quasi un terzo delle vendite all'estero bolognesi, abbiano tenuto con un +0,9%, questo non è sufficiente a compensare il calo di oltre il -7% dei mezzi di trasporto.

Principali mercati di destinazione

Gli Stati Uniti si confermano la principale meta della manifattura bolognese oltre confine, ma hanno subito una perdita del -3% in questi tre mesi. Le vendite sul mercato tedesco sono ripartite con un +16%, mentre il mercato francese è rimasto stabile. Si è registrato un significativo rallentamento nelle vendite verso il Regno Unito (-12%) e la Russia (-52%). Anche il mercato asiatico è risultato fiacco, perdendo un complessivo -4%, segnato da un rallentamento concomitante nei principali mercati orientali di Cina (-4%) e Giappone (-1%).

L'export a fine settembre: il bilancio complessivo dei primi nove mesi del 2025

Il saldo commerciale cumulativo (gennaio-settembre) si chiude con un valore vicino ai 7,2 miliardi di euro, frutto di un aumento delle vendite all'estero del +1,4% e di un aumento degli acquisti del +0,4%.

Rispetto a settembre 2024, si è osservata una crescita nelle vendite di abbigliamento (+6%), prodotti farmaceutici (+26%), e prodotti petroliferi (+39%). Al contrario, le vendite di prodotti alimentari, bevande e tabacco sono diminuite del -3%. Il settore della meccanica segna il passo, con un calo complessivo del -0,7%. In questo settore, la tenuta dei macchinari, in crescita dello +0,5% a fine settembre, non è bastata a compensare la contrazione vicina al -4% registrata dai mezzi di trasporto.

Tra i primi dieci partner delle imprese bolognesi, si è verificato un aumento delle vendite in Germania (+8%) e in Cina (+11%). Viceversa, le vendite hanno rallentato sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito, entrambi vicini al -4%. L’interscambio sul mercato giapponese è rimasto invece sostanzialmente invariato.

Per gli approfondimenti, è possibile consultare il rapporto completo sull’interscambio commerciale bolognese al 30 settembre 2025

Export bolognese– serie storica n. indice (2007=100)

Data Notizia: 2025-12-16

Categoria pagina: Statistica e Studi

Tag: export, statistica

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