Registro Informatico dei Protesti
L'UFFICIO RICEVE IL PUBBLICO SOLO SU APPUNTAMENTO.
PER PRENDERE L'APPUNTAMENTO SCRIVERE ALLA MAIL DELL’UFFICIO SOTTO INDICATA.
Contatti:
Indirizzo: Via Marco Emilio Lepido 178 - 40132 Bologna
Orari Sportello: su appuntamento dalle 9.00 alle 12.30 (dal lunedì al venerdì) e dalle 15.00 alle 16.00 (il lunedì)
Telefono: 051.6093.209 - 859 nei giorni ed orari sopra indicati
E-mail: protesti@bo.camcom.it
Il Registro Informatico dei protesti è un registro pubblico nel quale sono pubblicati gli Elenchi dei protesti levati dai Pubblici Ufficiali abilitati.
A tal fine la Camera di Commercio riceve telematicamente il 1° giorno di ogni mese, ed iscrive entro 10 giorni nel Registro Informatico, gli Elenchi dei protesti levati dai Pubblici Ufficiali nella circoscrizione territoriale di competenza.
Il Registro Informatico prevede l'inserimento dei dati anagrafici completi dei debitori, al fine di rendere univocamente identificabile il soggetto protestato, ed assicura la completa e tempestiva informazione su tutto il territorio nazionale, accrescendo il livello di certezza e trasparenza dei rapporti commerciali.
Nel Registro sono iscritti i dati relativi ai protesti per mancato pagamento di cambiali accettate, di vaglia cambiari e di assegni bancari. Le notizie del Registro sono conservate per cinque anni dalla data di iscrizione, oppure fino alla cancellazione su istanza di parte.
VISURE PROTESTI
Il Registro è consultabile, su scala nazionale, presso le Camere di commercio o tramite sistemi telematici (Convenzione Telemaco Pay Light) collegati al sistema informativo delle stesse.
Il costo di una visura protesti rilasciata dallo sportello è di euro 2,00. Presso la Camera di Commercio di Bologna il pagamento può essere effettuato tramite PagoPA, previa emissione da parte dell'ufficio dell'avviso di pagamento, con bancomat o carta di credito.
Su richiesta, le visure possono essere trasmesse a mezzo posta elettronica previo pagamento dell'avviso PagoPA relativo ai diritti di segreteria.
NON SONO ACCETTATI PAGAMENTI IN CONTANTI.
Il protesto è l'atto formale, redatto da notaio o altro pubblico ufficiale (ufficiale giudiziario o segretario comunale), con il quale vengono constatati la mancata accettazione o il mancato pagamento di un titolo di credito (assegno, cambiale, vaglia cambiario) che prevedeva il pagamento a favore di un creditore ad una data prefissata. Costituisce prova, fino a querela di falso, delle dichiarazioni e dei fatti che il pubblico ufficiale attesta essere avvenuti alla sua presenza.
Dal punto di vista operativo, il creditore (normalmente la banca chiamata a negoziare la cambiale o l'assegno) consegna il titolo cambiario ad un ufficiale levatore, il quale si reca presso il domicilio del debitore per richiedere il pagamento del titolo non coperto e, a fronte della mancata riscossione, redige la levata del protesto, formalizzando il mancato pagamento e rendendo così il titolo esecutivo.
Il debitore protestato, persistendo il mancato pagamento delle somme previste nel titolo di credito, potrà quindi subire, dopo la notifica dell'atto di precetto, il pignoramento dei suoi beni.
Oltre a quella sanzionatoria nei confronti del debitore, il protesto assolve anche ad una funzione più estesa di pubblicità, a tutela dell'interesse degli operatori del mercato a conoscere eventuali situazioni patologiche dei soggetti con i quali entrino in relazioni commerciali; può assumere, in concorso con altri elementi, anche il ruolo di indizio dello stato di insolvenza.
ELENCO DEI PUBBLICI UFFICIALI ABILITATI ALLA LEVATA PROTESTI NELLA PROVINCIA DI BOLOGNA
COD. | UFFICIALI GIUDIZIARI | COMUNE | INDIRIZZO |
BOG004 | UFFICIO NOTIFICAZIONI E PROTESTI | FERRARA |
VIA BORGOLEONE 60
|
COD.
|
NOTAI | COMUNE | INDIRIZZO |
BON013 | DOTT. TOMMASO GHERARDI | BOLOGNA | VIA DELLA ZECCA 1 |
BON015 | DOTT. FABRIZIO FERRANTE | BOLOGNA | VIA ZAMBONI 4 |
BON018 | DOTT. PIETRO ZANELLI | BOLOGNA | GALLERIA CAVOUR 2-3 |
INFORMATIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IN RELAZIONE AI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI CONNESSI ALLA PUBBLICAZIONE DEI PROTESTI E ALLA CANCELLAZIONE DEGLI STESSI DAL REGISTRO INFORMATICO DEI PROTESTI
Con questa informativa la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna (di seguito, “Titolare” o “CCIAA”) intende fornire tutte le indicazioni previste dagli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 (anche detto GDPR o Regolamento Generale per la Protezione dei Dati personali), in merito al trattamento dei dati personali svolto dalla CCIAA medesima nell’ambito dei suindicati procedimenti.
1. Titolare del trattamento
Titolare del trattamento dei dati personali è la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna, avente sede principale in 40125 – Bologna (BO), Piazza della Mercanzia n° 4, tel. 051/60.93.111, email protocollo@bo.camcom.it, PEC cciaa@bo.legalmail.camcom.it, sito web www.bo.camcom.gov.it
2. DPO – Data Protection Officer
Al fine di meglio tutelare gli Interessati, nonché in ossequio al dettato normativo, il Titolare ha nominato un proprio DPO, Data Protection Officer (nella traduzione italiana RPD, Responsabile della protezione dei dati personali). È possibile prendere contatto con il DPO della CCIAA di Bologna scrivendo all’indirizzo dpocameracommerciobologna@baldiandpartners.it
3. Finalità e Basi giuridiche del trattamento
Con specifico riferimento all’oggetto di questa informativa, le finalità per cui la CCIAA tratta dati personali sono le seguenti:
- verifica della presenza di eventuali errori negli elenchi dei nominativi e dei titoli protestati ricevuti dagli ufficiali levatori;
- pubblicazione nel Registro Informatico dei Protesti del mancato pagamento di cambiali e assegni attestato dai protesti;
- gestione delle istanze di cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti per la verifica dei requisiti previsti dalla normativa e l’emissione del provvedimento di cancellazione, di non iscrizione o di rigetto e conseguente esecuzione;
- invio di comunicazioni relative ai procedimenti amministrativi inerenti alle suddette attività.
I trattamenti operati fondano sugli obblighi di legge (art. 6, par. 1, lett. c) GDPR) e sui compiti di interesse pubblico (art. 6, par. 1, lett. e) GDPR) assegnati alla CCIAA di Bologna dalla normativa nazionale di seguito indicata:
- per la pubblicazione degli elenchi dei nominativi e dei titoli protestati nel Registro informatico dei protesti, art. 1 e 3 L. 77/55, art. 3-bis L. 480/95, art. 4 L. 235/2000, D.M. 316/2000 e Circ. ministeriale 3512/2001;
- per la cancellazione dei protesti dal Registro informatico, art.4 L. 77/55, L. 235/2000, art.17 L. 108/96, art. 45 L.273/2002, D.Lgs. 150/2011 e art. 9 DPR 290/75.
4. Dati ottenuti presso terzi
Oltre alle informazioni comunicate direttamente dagli Interessati nell’ambito delle istanze di cancellazione dei protesti dal Registro informatico, la CCIAA acquisisce dati personali c.d. “comuni” (sono tali, ad esempio, il nome e il cognome, la data di nascita, il codice fiscale, ecc.) dagli ufficiali levatori, in ragione della trasmissione degli elenchi mensili dei soggetti protestati.
5. Autorizzati e Responsabili del trattamento
I dati personali sono trattati da personale della CCIAA di Bologna previamente autorizzato al trattamento ed appositamente istruito e formato.
I dati possono essere trattati anche da soggetti esterni, formalmente nominati dalla CCIAA di Bologna quali Responsabili del trattamento ed appartenenti alle seguenti categorie:
- società che erogano servizi di gestione e manutenzione del Registro informatico dei protesti e dei sistemi informativi dell’Ente, con particolare riguardo ai servizi di archiviazione documentale;
- società che erogano servizi di comunicazioni telematiche e, in particolar modo, di posta elettronica.
Tali soggetti hanno facoltà di ricorrere ad ulteriori, propri Responsabili del trattamento, operanti nei medesimi ambiti.
6. Pubblicazione dei dati personali
Allo scopo di tutelare chiunque abbia rapporti economici con il soggetto protestato, le Camere di Commercio, ai sensi di legge, curano la pubblicazione dei protesti mediante il Registro informatico dei protesti: tale Registro è accessibile al pubblico per la consultazione, sia presso la Camera di Commercio che online (servizio Registro Imprese/Telemaco su web).
Sono oggetto di pubblicazione: la natura del titolo protestato (cambiale, vaglia cambiario, assegno, ecc.), la data di scadenza, la somma dovuta, il motivo del mancato pagamento, il numero di repertorio, la data e il luogo della levata, i dati relativi a nome, cognome, codice fiscale o data di nascita e domicilio del debitore (se persona fisica), oppure la sua denominazione, il codice fiscale o patita iva e la sede sociale (se persona giuridica).
7. Periodo di conservazione dei dati
La notizia di ciascun protesto levato è conservata nel Registro informatico dei protesti fino alla sua eventuale cancellazione, intercorsa a seguito di accoglimento della relativa istanza (ad es. per intervenuto pagamento, illegittimità o errore). La cancellazione dei dati dal Registro è disposta dal dirigente responsabile dell’ufficio protesti non oltre il termine di 20 giorni dalla data di presentazione della relativa istanza.
In mancanza di tale cancellazione, la notizia di ciascun protesto levato è conservata nel Registro per 5 anni dalla data di pubblicazione, decorsi i quali viene cancellata.
Per quanto concerne le istanze presentate dagli Interessati, la CCIAA conserva i dati per un periodo massimo di 13 anni dalla chiusura del relativo procedimento.
8. Natura del conferimento dei dati da parte dell’Interessato
Con specifico riferimento ai dati personali richiesti dalla CCIAA in sede di istanza presentata dall’Interessato, il conferimento degli stessi è necessario al fine di dare seguito alle istanze di cancellazione. In assenza di tali dati, la CCIAA è infatti costretta a rigettare l’istanza.
9. DIRITTI
Il Regolamento (UE) 2016/679 riconosce a ciascun Interessato diversi diritti, che possono essere esercitati contattando il Titolare o il DPO ai recapiti di cui ai punti 1 e 2 della presente informativa.
Tra i diritti esercitabili, purché ne ricorrano i presupposti di volta in volta previsti dalla normativa (in particolare, artt. 15 e seguenti del Regolamento) vi sono:
- il diritto di conoscere se la CCIAA di Bologna ha in corso trattamenti di dati personali che riguardano l’Interessato e, in tal caso, di avere accesso ai dati oggetto del trattamento e alle informazioni a questo relative;
- il diritto alla rettifica dei dati personali inesatti che riguardano l’interessato e/o all’integrazione di quelli incompleti;
- il diritto alla cancellazione dei dati personali che riguardano l’interessato;
- il diritto alla limitazione del trattamento dei dati personali che riguardano l’interessato;
- il diritto di opporsi al trattamento dei dati personali che riguardano l’interessato.
In ogni caso, ciascun Interessato ha anche il diritto di presentare un formale Reclamo all’Autorità garante per la protezione dei dati personali, secondo le modalità reperibili sul sito www.garanteprivacy.it.
Questa informativa è stata aggiornata in data: 1 luglio 2021
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