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ECONOMIA BOLOGNESE: PRIMI SEGNALI DI ASSESTAMENTO

economia bolognese 3 trimestre 2025 - auto rossa in costruzione
I dati congiunturali relativi al terzo trimestre del 2025 per la provincia di Bologna evidenziano un mercato a due velocità, caratterizzato da una flessione nei settori tradizionali trainati dall'export, a fronte di una tenuta nelle filiere interne. Segnali preoccupanti vengono dal rallentamento della domanda estera. Ma qualche segnale positivo è atteso per fine anno.
 
Il settore manifatturiero chiude il trimestre in contrazione: -1,0% la produzione e -0,2% gli ordinativi, invariato il fatturato, preoccupano i mercati esteri, con un -3,6% del fatturato e un -5,3% della domanda estera.
 
E’ il comparto della metalmeccanica a registrare i maggiori segnali di difficoltà: la produzione si attesta al -2.9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, -1,9% per il fatturato, e -1,5% per gli ordinativi complessivi. Ma è il crollo di fatturato, -7,0%, e domanda estera, -8,0%, a preoccupare di più.
 
Il comparto del packaging registra valori positivi su produzione, +1,6%, fatturato, +2,9%, e ordinativi, +2,4%, e una parziale tenuta dei mercati esteri, dove il fatturato si assesta al +0,2%. Ma il -3,5% degli ordini esteri non lascia spazio a prospettive ottimistiche.
 
Inversione di tendenza invece del settore edile, con un +2,6% del volume d’affari: in positivo sia la componente artigianale (+1,9%), che la parte cooperativa (+2,0%).
 
In territorio positivo anche l’artigianato, meno dipendente dal -7,7% sui mercati esteri: +0,9% la produzione, +1,6% il fatturato e +1,8% gli ordinativi.
 
Tiene la cooperazione, che presenta variazioni comunque positive, tra il +2% e il +3%, per produzione e fatturato. Più incerto, anche in questo caso, l’andamento degli ordinativi, -0,4% in complesso.
 
Riflessi delle tensioni internazionali anche sul comparto dell’industria alimentare: attorno al +1% la crescita di produzione e ordinativi, +1,8% il fatturato. E la battuta d’arresto della domanda estera lascia ipotizzare il ricorso a politiche di prezzo a sostegno delle vendite sui mercati esteri, ancora in crescita del +3,2%.
 
In flessione i servizi, il cui volume d’affari in questi tre mesi perde un ulteriore -0,5%.
 
Risultato positivo per le vendite del commercio al dettaglio, +0,6%, grazie alla tenuta di commercio alimentare, +0,7%, e grande distribuzione, +4,6%; -0,8% invece per il non alimentare, -0,7% anche per il commercio all’ingrosso.
 
Tengono le attività turistiche, con un +0,4% del volume d’affari rispetto al settembre scorso: +0,5% nel comparto ricettivo, +0,1% nella ristorazione.
 
E il rallentamento certificato dai numeri è testimoniato anche dalle percezioni degli operatori intervistati, per la maggioranza dei quali, con l’eccezione di costruzioni e industria alimentare, si è assistito in questi tre mesi ad un netto peggioramento delle condizioni economiche rispetto alla prima metà dell’anno.
 
Qualche segnale rassicurante viene invece dalle stime degli addetti per l’ultimo scorcio d’anno: aspettative di miglioramento prevalgono infatti in tutto il settore manifatturiero, prospettive ottimistiche anche per commercio e attività turistiche.
 
I primi nove mesi dell’anno confermano, nel complesso, le incertezze dell’economia bolognese, su cui si riflettono le tensioni dei mercati internazionali: nel settore manifatturiero, gli indicatori oscillano attorno a variazioni nulle. Solo segni negativi per il comparto metalmeccanico, frenato dal rallentamento dell’interscambio con l’estero, ma anche il comparto del packaging, dove l’unico segnale positivo viene dal +2,9% delle vendite all’estero, è in difficoltà. Non è sufficiente un trimestre in attivo per risollevare il settore edile, che si ferma a un -0,2% complessivo.
 
I servizi chiudono i primi nove mesi del 2025 con un negativo -0,9%: -0,4% per il commercio al dettaglio, la cui flessione è limitata dal +2,1% della grande distribuzione, -1,0% per il settore turistico, frenato dalla battuta d’arresto della ristorazione, -1,8% rispetto al settembre 2024.
 
Data Notizia: 2025-12-09
Categoria pagina: Statistica e Studi
Tag: statistica
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