Dal Registro delle Imprese una foto scattata la 31 dicembre 2020 su demografia delle imprese e numero di addetti nei comuni e nelle unioni comunali dell’area metropolitana di Bologna.

 

Sono prese in considerazione le localizzazioni di impresa (d’ora in poi “imprese”), cioè le sedi e tutte le unità locali (comprese quelle con sede fuori provincia), attive al 31 marzo con i rispettivi addetti totali (di fonte INPS).

 

Alla fine del 2020 risultavano in attività nell’area metropolitana bolognese circa 106mila imprese e quasi 400mila addetti.

 

Il 67% delle imprese (ed il 63% degli addetti) operano nel terziario, il 25% nell’industria (addetti: 34%) e l’8% nell’agricoltura e pesca (che occupa solo il 3% degli addetti provinciali).

 

Circa il 40% di imprese e addetti si concentra nel capoluogo, che conta più di 41mila imprese e quasi 158mila addetti; segue, a distanza, Imola con 6700 imprese e 25mila addetti.

 

Tra i primi cinque comuni, sia per imprese che per addetti, figurano poi Casalecchio di Reno e Valsamoggia.

 

 

Il comune di Bologna ha il maggior numero di imprese e addetti nelle maggiori attività economiche tranne che nell’agricoltura, dove è superato da Imola per numero di imprese (897 contro 636) ed anche da Granarolo dell’Emilia e Valsamoggia negli addetti.

 

Clicca qui per scaricare i dati (https://www.bo.camcom.gov.it/it/statistica-e-studi/imprese-addetti-comunali-anno2020 [2])