
Dopo il calo del 2020, quando le procedure si erano fermate a 49 unità tra gennaio e giugno, nel primo semestre dell’anno in corso tornano a crescere i fallimenti aperti a Bologna. Le procedure fallimentari aperte tra gennaio e giugno di quest’anno sono 65, con il sostanziale ritorno ai livelli pre-covid registrati nei primi sei mesi del 2019.
Il settore maggiormente interessato è quello del commercio, che con 15 imprese coinvolte ha registrato il 23% dei fallimenti totali. Poi le attività manifatturiere, con 13 procedure aperte, e quelle turistiche, 11. Ma in difficoltà sono anche il settore edile e quello dei trasporti (entrambi con 7 procedure avviate).
Oltre il 78% riguardano società di capitale, con 51 procedure aperte, poi società di persone (7), ditte individuali (4) e altre forme d’impresa (3).
Data Notizia: 2021-07-30
Categoria pagina: Statistica e Studi