
Il bilancio del trimestre aprile-giugno recupera totalmente le imprese perse nei primi tre mesi dell’anno (era di -416 attività il saldo al 31 marzo 2018). Da gennaio a giugno l’anagrafe delle imprese bolognesi è in attivo, con un saldo pari a +116 unità, dato dalla differenza tra le 3.178 iscrizioni e le 3.062 cessazioni.
In questi tre mesi sono nate 1.516 imprese, a fronte di 984 cessazioni. Il saldo del trimestre, dato da 532 unità in più, equivalenti ad un tasso di crescita del +0,56%, è il risultato più significativo degli ultimi sei anni.
In regione, nessuno fa meglio di Bologna, e la media emiliano romagnola si assesta sul +0,45% (va meglio a livello nazionale, dove la crescita in questi tre mesi dell’anno si ferma comunque al +0,52%).
Performance importante per le società di capitale (+346 unità ed una crescita doppia rispetto alla media imprenditoriale), in questi tre mesi hanno un bilancio positivo anche le ditte individuali (+172), grazie alle 900 attività aperte tra aprile e giugno.
430 attività in più, e una crescita del +0,72%, per i servizi; 131 unità in più, con una variazione del +0,55%, per l’industria. Leggermente positivo anche il saldo di agricoltura e pesca (+5;+0,06%).
Le elaborazioni sulla nati-mortalità delle imprese bolognesi al 30 giugno 2018 sono disponibili QUI


Data Notizia: 2018-07-26
Categoria pagina: Statistica e Studi