
Superano le 119mila unità le imprese registrate nell’area metropolitana bolognese al 30.09.2019. Il tessuto imprenditoriale appare più dinamico rispetto ad un anno fa: tra gennaio e settembre sono nate 4.473 attività, 259 in più rispetto al settembre 2018, e si registrano 4.143 cessazioni (252 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Il saldo si conferma positivo (+330 unità), leggermente superiore al +323 del settembre 2018, e con un tasso di crescita del +0,35%.
In regione, nessuno fa meglio di Bologna, solo Modena si avvicina con un +0,21%, e la media emiliano romagnola si assesta sul -0,09% (va meglio a livello nazionale, dove in questi primi nove mesi dell’anno si registra una crescita del +0,35%).
295 attività in più, e una crescita del +0,49%, per i servizi; 27 unità in più, con una variazione del +0,11%, per l’industria. In calo agricoltura e pesca (-189;-2,26%). Il saldo positivo registrato tra gennaio e settembre è frutto della crescita di attività edili (+96 unità, pari ad un +0,70%), turistiche (+89;+1,21%) e professionali (+90; +1,95%). Calano, nonostante il parziale recupero degli ultimi mesi, attività commerciali (-154;-0,70%) e manifatturiere (-76;-0,79%).
Performance importante per le società di capitale (+1.348 unità nei nove mesi ed una crescita del +2,39%), tra gennaio e settembre chiudono invece quasi undici ditte individuali al giorno.
In questi ultimi tre mesi sono nate 1.230 imprese, a fronte di 930 cessazioni: al dato delle chiusure più elevato degli ultimi sei anni (sono 310 cessazioni al mese, oltre 10 al giorno) sopperisce il numero delle iscrizioni (1.230, oltre 13 imprese avviate al giorno, il miglior risultato nello stesso periodo). Il bilancio del trimestre luglio-settembre consegna pertanto 300 unità in più, equivalenti ad un tasso di crescita del +0,31%.
Tra luglio e settembre 312 attività in più, e una crescita del +0,52%, per i servizi; 78 unità in più, con una variazione del +0,33%, per l’industria. Stabile agricoltura e pesca. La crescita dell’industria è dovuta principalmente alla buona performance delle attività edili (+76 unità nei tre mesi, con un tasso del +0,56%), supportata dalla tenuta della manifattura (+3 attività). Andamenti sempre positivi nel settore terziario, con l’eccezione dei trasporti (-5; -0,12%): conferme per alloggio e ristorazione (+62; +0,84%) e attività professionali (+60; +1,29%), tiene il commercio (+13 attività, pari al +0,06%).
Il saldo migliore si registra ancora per le società di capitale (+201 attività nei tre mesi), che continuano a crescere ad un ritmo doppio rispetto alla media imprenditoriale (+0,70% nel terzo trimestre 2019). Bilancio positivo però anche per le ditte individuali (+149 unità e un tasso in linea con la crescita complessiva dell’imprenditoria bolognese). Flessione invece per le società di persone (-50 unità).
Le elaborazioni sulla nati-mortalità delle imprese bolognesi al 30 settembre 2019 sono disponibili QUI

Data Notizia: 2019-11-04
Categoria pagina: Statistica e Studi