
Le previsioni occupazionali delle imprese bolognesi sono rilevate dal sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro.
Nel 2021 le imprese bolognesi hanno previsto 97.270 entrate di lavoratori dipendenti, circa il 46% in più dello scorso anno (erano 66.540) ma il 2% in meno del 2019 nel 2020 (99.610).
Su 100 imprese, 66 hanno avuto in programma la ricerca di nuovo personale.
I settori di attività
I settori che hanno previsto più entrate sono tutti nel terziario:
- Turismo, 16.690
- Commercio, 13.240
- Altri Servizi, 11.650
Le principali caratteristiche
Il 38% delle entrate programmate è stato considerato di difficile reperimento. Nel 2020 questa quota era al 34%.
Le difficoltà di reperimento sono più frequenti nell’industria della carta e stampa (67% del totale), nel settore dell'informatica e delle telecomunicazioni (60%) e nell’industria dei metalli (52%).
Al contrario, le assunzioni risultano più agevoli nelle public utilities e nei servizi finanziari e assicurativi (22%) e nei servizi operativi (23%).
È stata richiesta al 23% dei nuovi assunti un'esperienza nella professione (22% in Italia) e ad un ulteriore 45% un'esperienza nel settore in cui opera l'azienda (47% in Italia).
La frequenza con cui le imprese richiedono una precedente esperienza specifica varia però in misura significativa da settore a settore, con un massimo dell’88% nelle costruzioni.
Le opportunità per i giovani hanno riguardato fino al 29% delle entrate previste nel 2021 nella provincia di Bologna (erano il 31% lo scorso anno): i settori che richiedono più giovani sono il turismo ed il commercio.
Le entrate previste per le donne sono il 17% (in calo rispetto al 23% del 2020), e sono in particolare nelle industrie tessili e nei servizi culturali e sportivi.
In provincia, le entrate previste di lavoratori non europei si attestano al 16% del totale, un valore in lievemente inferiore rispetto all'anno precedente (17%).
Per quanto riguarda le competenze "trasversali" (non specifiche della professione), quelle che le imprese bolognesi considerano più importanti quando assumono personale sono la flessibilità ed adattamento e la capacità di lavorare in gruppo, indicate come “molto importanti” per oltre la metà delle assunzioni programmate.
Le imprese che nel 2021 hanno svolto attività di formazione mediante corsi specifici per il personale dipendente sono state il 26% (Italia: 23%), quelle che hanno ospitato tirocini il 11% (Italia: 11%), di cui il 4% (Italia: 4%) in collaborazione con le scuole nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO ex alternanza scuola-lavoro).
Le professioni
Il livello di professionalità del personale in ingresso ricercato dalle imprese bolognesi è stato:
- 24% high skill, cioè dirigenti, specialisti e tecnici, (23.100 unità), dato superiore alla media nazionale (19%);
- 35% medium skills, impiegati e professioni qualificate in commercio e servizi (34.240);
- 41% low skills, operai, conduttori e non qualificati (39.940).
Professioni più richieste:
- addetti nelle attività di ristorazione (13.470 unità),
- addetti alle vendite (7.250).
- personale non qualificato nei servizi di pulizia (7.230)
Le imprese segnalano però per gli addetti nelle attività di ristorazione una difficoltà di reperimento superiore alla media (47%), mentre le altre due professioni sono più “facili” da trovare (rispettivamente 22% e 28%)
Tra le altre principali professioni, si rilevano difficoltà di reperimento superiori alla media per:
- Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli (75%),
- Fabbri (68%)
- Conduttori di macchinari per tipografia e stampa su carta e cartone (65%).
Titolo di studio
- I laureati, chi ha scelto l’istruzione tecnica superiore e i diplomati nel loro insieme detengono circa il 51% delle entrate programmate nella provincia per il 2021.
- Il 18% riguarderanno laureati (17.130 unità);
- Il 2% con un’istruzione tecnica superiore (1.560)
- il 31% sarà rivolto a diplomati della scuola secondaria superiore (30.630 unità);
- le assunzioni di persone in possesso di qualifica o diploma professionale si sono attestate al 22% (21.110 unità);
- il restante 28% è stato rivolto a figure alle quali non è stata richiesta una formazione scolastica specifica (26.850 unità).
Scarica qui il bollettino e le tavole Excelsior per la provincia di Bologna dell’anno 2021
Data Notizia: 2022-02-17
Categoria pagina: Statistica e Studi