
Il 2019 si chiude con una crescita del pil bolognese superiore al valore regionale (+0,6%) e nazionale (+0,3%). Si tratta di 34.300 euro stimati per abitante, superiori ai 30.000 stimati per l’Emilia Romagna ed ai 24.300 medi per italiano.
Nel 2020 la crescita è stimata in assestamento attorno al +1,0%, ancora leggermente superiore alla tendenza regionale (0,8%) e alla crescita nazionale (stimata al +0,5%).
La tendenza provinciale per il 2019 è caratterizzata dal ciclo positivo di reddito (+2,5%) e consumi (+1,5%), e sostenuta dallo slancio dei mercati mondiali (+10,7% la stima delle esportazioni per il 2019). L'occupazione ha ricominciato a crescere (+1,5%), la disoccupazione si è assestata al 4,8% (la stima nazionale è al 10,0%).
Tiene l’industria bolognese, che chiude l’anno con un +0,9%, buona le performance dei servizi (+1,0%), ripartono le costruzioni (+3,5% nel corso del 2019), in rallentamento il settore primario (-3,1%). L’attesa è per un 2020 senza troppi slanci, con dinamiche leggermente in crescita per l’industria (+1,3% la stima per l’anno in corso), stabili per i servizi (+0,9%), ridotte di oltre un punto percentuale per le costruzioni (+2,0%) e in leggero miglioramento per il settore primario (-0,9%).
Questi gli scenari formulati da Prometeia a gennaio 2020 per l’area metropolitana di Bologna, corredati da informazioni sul quadro internazionale e sulle prospettive dell'economia italiana e regionale, per il triennio 2019-2021. Disponibili gli andamenti del valore aggiunto totale e per settore, delle esportazioni, dell'occupazione totale e per settore ed altri indicatori connessi.
Gli scenari previsionali completi sull'andamento dell’economia bolognese a gennaio 2020 elaborati da Prometeia sono disponibili QUI

Data Notizia: 2020-01-22
Categoria pagina: Statistica e Studi