Il 2018 si chiude con una crescita del pil bolognese superiore al valore regionale (+1,4%) e nazionale (+0,9%). Si tratta di 34.300 euro stimati per abitante, superiori ai 29.800 stimati per l’Emilia Romagna ed ai 24.200 medi per italiano.
Nel 2019 la crescita è stimata al +1,0%, ancora leggermente superiore alla tendenza regionale (+0,8%) e alla crescita nazionale (stimata al +0,6%).
La tendenza provinciale per il 2018 è caratterizzata dal ciclo positivo di reddito (+3,1%) e consumi (+2,1%), e sostenuta dalla ripresa dei mercati mondiali (+1,4% la stima delle esportazioni per il 2018). L'occupazione ha ricominciato a crescere (+1,5%), la disoccupazione si è ridotta al 4,7% (la stima nazionale è al 10,5%).
Sostenuta la ripresa dell’industria bolognese, che chiude l’anno con un +1,8%, buone le performance di servizi (+1,6%) e costruzioni (+2,2% nel corso del 2018), in crescita anche il settore primario (+1,8%). Ma l’attesa è di un 2019 meno intenso, con dinamiche di crescita dimezzate per l’industria (+0,7% la stima per l’anno in corso), ridotte di oltre mezzo punto percentuale per i servizi (+1,0%) e le costruzioni (+1,5%) e pressoché nulle per il settore primario (+0,2%).
Questi gli scenari formulati da Prometeia a gennaio 2019 per l’area metropolitana di Bologna, corredati da informazioni sul quadro internazionale e sulle prospettive dell'economia italiana e regionale, per il triennio 2018-2020. Disponibili gli andamenti del valore aggiunto totale e per settore, delle esportazioni, dell'occupazione totale e per settore ed altri indicatori connessi.
Gli scenari previsionali completi sull'andamento dell’economia bolognese a gennaio 2019 elaborati da Prometeia sono disponibili QUI
Data Notizia: 2019-02-20
Categoria pagina: Statistica e Studi