Continua a crescere il fatturato del settore manifatturiero, +2,9% rispetto al giugno 2017, trainato dalle vendite all’estero (+3,8%). Tengono gli ordinativi (+2,3%), completamente assorbiti dal +2,4% della domanda estera, e la produzione (+1,9% rispetto allo stesso periodo del 2017). Ma l’intensità della crescita si è affievolita in questi sei mesi di oltre un punto percentuale.

 

Importante il sostegno della metalmeccanica che aumenta produzione, fatturato ed ordini di oltre il +3%, e porta le esportazioni oltre il +5%.

 

Ottima la performance del packaging dove il fatturato cresce nei primi sei mesi del 2018 del +5,6%, con una accelerazione tra aprile e giugno del +6,3%.

 

In flessione l’alimentare, con produzione, fatturato e ordinativi oltre il -2%, nonostante i buoni risultati sui mercati esteri (+3,0% le esportazioni, ed una domanda estera che cresce del +2,6%).

 

In recupero per le costruzioni: +0,6% il volume d’affari tra gennaio e giugno.

 

Nel comparto dell’artigianato frenano produzione -1,1%, fatturato -2,3% e ordini -2,0%. Poco al di sopra dello zero il mercato estero: +0,4 % esportazioni ed ordinativi esteri.

 

Nella cooperazione i tassi sono negativi per tutti i principali indicatori: produzione -3,2%, fatturato -1,3%, ordini -0,7% nei sei mesi, fermo il mercato estero.

 

Svolta in negativo per i servizi, con un -0,8% nel volume d’affari complessivo, e quasi tre punti percentuali persi nei primi sei mesi dell’anno.

 

Calano le vendite del commercio al dettaglio (-1,6%), a cui non basta la tenuta del comparto alimentare (+1,3%). Rallenta anche il commercio all’ingrosso, -1,8%.

 

La frenata della ristorazione (-1,9%) interrompe il trend positivo delle attività turistiche: -1,1% il volume d’affari complessivo nella prima metà dell’anno. Restano comunque in crescita le strutture ricettive (+0,9%) e le agenzie di viaggio (+2,5%).