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L’ECONOMIA BOLOGNESE NEL 2° TRIMESTRE 2025

economia bolognese 2 trimestre 2025 - auto rossa in costruzione
Tra aprile e giugno il manifatturiero bolognese sembra mostrare segnali di tenuta, con i principali indicatori congiunturali che registrano valori in crescita rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno: attorno al +1% le dinamiche di produzione e ordini, sale al +2% il fatturato, sostenuto ancora dall’interscambio con l’estero, che fa registrare rispettivamente un +2,6% nelle vendite e un +3,7% nella domanda estera.
 
In chiaroscuro la metalmeccanica, dove il recupero di produzione e fatturato, +1,9% e +3,4% rispettivamente, non è sufficiente a compensare i primi segnali di incertezza sui mercati internazionali: i segni negativi di fatturato e ordinativi esteri, -0,2% e -1% rispettivamente, si riflettono sulla sostanziale stabilità degli ordini complessivi del comparto.
 
Tengono invece le vendite all’estero del comparto del packaging: +5,5% il fatturato e +11,1% la domanda sui mercati esteri. Ma il buon risultato complessivo degli ordinativi, +2,1%, non è sufficiente a trainare la crescita di produzione e fatturato, che si fermano rispettivamente al -2,6% e -1,4%.
 
Rallenta ancora il settore edile, con un -1,3% del volume d’affari: in flessione sia la componente artigianale, -4,5%, che la parte cooperativa, -2,8%.
 
Sostanzialmente stabile l’artigianato, con produzione, fatturato e ordini che poco si discostano da variazioni nulle. Diminuisce peraltro il sostegno dei mercati esteri, tra il -1% del fatturato ed il -2% della domanda estera.
 
Luci ed ombre per la cooperazione, che presenta variazioni positive per fatturato, +1,8%, e ordinativi, +1%; poco al di sotto dello zero invece la produzione e i rapporti con l’estero.
 
Solo valori positivi per il comparto dell’industria alimentare, sostenuta dai mercati esteri: tra il +1% e il +2% la crescita di produzione, fatturato e ordinativi, con vendite e domanda estera che arrivano al +4%.
 
Nei servizi la variazione del volume d’affari in questi tre mesi è stata del -0,9%.
 
Stabili le vendite del commercio al dettaglio, +0,1%, grazie alla tenuta della grande distribuzione, +2,8%, che compensa il rallentamento di commercio alimentare, -1,1%, e non alimentare, -0,5%; +2,5% invece per il commercio all’ingrosso.
 
Rallentano le attività turistiche, con un -0,9% del volume d’affari rispetto al giugno scorso: buoni i risultati del comparto ricettivo, +4,6%, in flessione invece la ristorazione, -2,2%.
 
I primi sei mesi dell’anno confermano, nel complesso, le incertezze dell’economia bolognese, su cui si riflettono le tensioni nei mercati esteri: nel settore manifatturiero, nonostante i segnali positivi di domanda, +2,3%, e vendite estere, +2,8%, produzione, fatturato e ordini oscillano attorno a variazioni nulle. Andamento analogo per il comparto metalmeccanico, in cui la spinta dell’interscambio con l’estero sembra già aver segnato il passo, con variazioni che per tutti i principali indicatori non vanno oltre qualche decimo di punto percentuale. In rallentamento anche il comparto del packaging, dove l’unico segnale positivo viene dalle vendite all’estero, +4,3% nei sei mesi, sostenute, almeno in parte, da politiche di gestione dei prezzi. In progressivo rallentamento il settore edile, che perde complessivamente un -1,5% nel volume d’affari.
 
I servizi chiudono i primi sei mesi del 2025 con un -1,2% complessivo: -0,9% per il commercio al dettaglio, la cui flessione è limitata dal +0,9% della grande distribuzione, -1,7% per il settore turistico, frenato dalla battuta d’arresto della ristorazione, -2,8% rispetto al giugno 2024.
 
Leggi il rapporto completo sul quadro congiunturale bolognese al 30 giugno 2025
 
Per 1 impresa bolognese su 5 aumenta il fabbisogno di credito
 
Per il 71% delle imprese del manifatturiero bolognese il fabbisogno di credito nei primi sei mesi del 2025 è rimasto invariato. Ma quasi un’impresa su cinque segnala un aumento del ricorso agli strumenti finanziari disponibili. Maggiore ricorso al credito per le imprese più grandi (con oltre 50 dipendenti), per il 26% delle quali il fabbisogno di credito nella prima metà dell’anno è aumentato.
 
Oltre 8 imprese bolognesi su 10 ritengono adeguata la quantità di credito disponibile e la tipologia degli strumenti finanziari offerti. Il 66% delle imprese ritiene adeguati anche i tempi di valutazione e accettazione delle richieste di credito. Migliora, rispetto al 2024, l’apprezzamento per le garanzie richieste, ritenute adeguate dal 58% degli intervistati, il tasso applicato, adeguato per la metà delle imprese intervistate, e i costi complessivi dei finanziamenti, il cui apprezzamento è pressoché raddoppiato rispetto al giugno scorso.
 
Tra le principali criticità emerse, pesa l’aumento dei costi e delle commissioni applicate, evidenziato come principale difficoltà dal 31% delle imprese, così come l’aumento dei tassi applicati (segnalato dal 15% delle imprese) e la riduzione della quantità del debito concesso (criticità rilevata dall’11% delle imprese); l’aumento delle garanzie richieste e la riduzione dell'orizzonte temporale del debito sono invece criticità che influenzano non oltre il 7% delle imprese. La metà degli operatori non ha comunque indicato criticità, ritenendo le condizioni applicate soddisfacenti.
 
Il 96% delle imprese bolognesi si è sempre trovato in condizione di poter adempiere agli impegni finanziari assunti con le banche in questi primi sei mesi del 2025; leggermente più in difficoltà il settore della metalmeccanica, in cui oltre un 8% non è stato in grado di adempiere agli impegni assunti.
 
Non molto diverse le opinioni delle attività di commercio al dettaglio, dove però scende al 16% la percentuale di chi ha incrementato nei primi mesi del 2025 il ricorso al credito. Maggiori criticità per il comparto abbigliamento ed accessori, dove il 10% delle attività ha avuto difficoltà ad adempiere agli impegni finanziari assunti.
 
Leggi lo studio completo sul fabbisogno di credito delle imprese bolognesi nei primi sei mesi del 2025
 
Data Notizia: 2025-09-04
Categoria pagina: Statistica e Studi
Tag: statistica
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