Carta di controllo
Alle Autorità di controllo tecnico-amministrativo in materia di sicurezza sul lavoro e sul trasporto stradale o alle autorità di Polizia addette ai controlli su strada è rilasciata la CARTA DI CONTROLLO.

La carta consente di ispezionare i dati registrati sul tachigrafo effettuando le verifiche di legge sui periodi di guida e riposo dell'autista e sulle velocità del veicolo.
Il modello di domanda per la carta di controllo è scaricabile qui.
PRIMO RILASCIO CARTA DI CONTROLLO
Le Autorità deputate ai controlli di natura tecnico-amministrativa in materia di sicurezza sul lavoro e nel trasporto stradale, ovvero adibite o autorizzate ai servizi di polizia stradale, ai sensi di quanto disposto dal Codice della Strada di cui al D.Lgs. n. 285 del 30/04/1992 e successive modifiche e integrazioni, devono richiedere le carte di controllo alla Camera di Commercio del luogo ove l’Autorità richiedente ha la propria sede o presso l'Unioncamere se ne ricorrono le condizioni.
La Carta di Controllo è richiesta dal legale rappresentante dell’autorità di controllo alla Camera di Commercio del luogo ove l’autorità di controllo ha la propria sede.
Per ottenere la Carta di controllo occorre:
1) compilare e consegnare alla Camera di commercio, allo sportello o a mezzo servizio postale, l’apposito Modello di Domanda di carta di controllo debitamente firmato. La domanda può essere presentata anche via posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: ufficio.metrico@bo.legalmail.camcom.it. In tal caso dovrà essere firmata, scansionata e allegata alla PEC;
2) allegare al modello di domanda le fotocopie del fronte e del retro di un documento d’identità del legale rappresentante dell’autorità di controllo;
3) allegare copia dell’eventuale adesione all’ANCI;
4) allegare la copia dell'impegno di spesa dell’importo dovuto per il rilascio delle carte, pari a € 17,50 + IVA al 22%.
Gli enti pubblici soggetti al regime dello split payment, previsto dall'art. 17-ter del D.P.R. 633/72, dovranno effettuare la scissione dei pagamenti versando sul conto di contabilità speciale della Camera di Commercio di Bologna n. 319387 - sottoconto fruttifero - unicamente tramite procedura di girofondi - solo l’importo dell’imponibile, risultante dal prodotto di euro 17,50 per il numero delle carte richieste, mentre dovranno versare l’IVA corrispondente direttamente all’Erario.


Le autorità di controllo possono richiedere diverse carte tachigrafiche.
La validità delle carte tachigrafiche è di 2 anni. Le carte sono sostituite, su richiesta, in caso di smarrimento, furto o malfunzionamento.
RINNOVO CARTA DI CONTROLLO
La domanda di rinnovo per scadenza deve essere presentata alla Camera di commercio della provincia in cui l’autorità di controllo ha la propria sede, entro il termine di 15 giorni lavorativi antecedenti la data indicata nel punto 4b della carta.


La carta di controllo scaduta deve essere riconsegnata.
Per ottenere il rinnovo della Carta di controllo occorre:
1) compilare e consegnare alla Camera di commercio, allo sportello o a mezzo servizio postale, l’apposito Modello di Domanda di carta di controllo debitamente firmato. La domanda può essere presentata anche via posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: ufficio.metrico@bo.legalmail.camcom.it. In tal caso dovrà essere firmata, scansionata e allegata alla PEC;
2) allegare al modello di domanda le fotocopie del fronte e del retro di un documento d’identità del legale rappresentante dell’autorità di controllo;
3) allegare copia dell’eventuale adesione all’ANCI;
4) allegare la copia dell'impegno di spesa dell’importo dovuto per il rilascio delle carte, pari a € 17,50 + IVA al 22%.
Gli enti pubblici soggetti al regime dello split payment, previsto dall'art. 17-ter del D.P.R. 633/72, dovranno effettuare la scissione dei pagamenti versando sul conto di contabilità speciale della Camera di Commercio di Bologna n. 319387 - sottoconto fruttifero - unicamente tramite procedura di girofondi - solo l’importo dell’imponibile, risultante dal prodotto di euro 17,50 per il numero delle carte richieste, mentre dovranno versare l’IVA corrispondente direttamente all’Erario
SOSTITUZIONE CARTA DI CONTROLLO
In caso di furto o smarrimento della carta il rappresentante dell’Autorità di Controllo deve comunicarlo alla Camera di Commercio emittente perché blocchi o sostituisca la carta rubata o smarrita.
Anche in caso di malfunzionamento della carta l’Autorità di Controllo può richiederne la sostituzione.
Per il malfunzionamento la sostituzione della carta è gratuita, in caso di furto o smarrimento i diritti di segreteria per la sostituzione sono pari ad € 17,50 (+ IVA al 22%).
La domanda di sostituzione va presentata dal legale rappresentante dell’Autorità di Controllo alla Camera di commercio della provincia in cui ha la propria sede.
Per sostituire la Carta di controllo occorre:
1) compilare e consegnare alla Camera di commercio, allo sportello o a mezzo servizio postale, l’apposito Modello di Domanda di carta di controllo debitamente firmato. La domanda può essere presentata anche via posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: ufficio.metrico@bo.legalmail.camcom.it. In tal caso dovrà essere firmata, scansionata e allegata alla PEC;
2) allegare al modello di domanda le fotocopie del fronte e del retro di un documento d’identità del legale rappresentante dell’autorità di controllo;
3) allegare copia dell’eventuale adesione all’ANCI;
4) in caso di domanda di sostituzione per malfunzionamento allegare la carta malfunzionante;
5) allegare la copia dell'impegno di spesa dell’importo dovuto per il rilascio delle carte, pari a € 17,50 + IVA al 22%.
Gli enti pubblici soggetti al regime dello split payment, previsto dall'art. 17-ter del D.P.R. 633/72, dovranno effettuare la scissione dei pagamenti versando sul conto di contabilità speciale della Camera di Commercio di Bologna n. 319387 - sottoconto fruttifero - unicamente tramite procedura di girofondi - solo l’importo dell’imponibile, risultante dal prodotto di euro 17,50 per il numero delle carte richieste, mentre dovranno versare l’IVA corrispondente direttamente all’Erario.


La nuova carta riporterà la stessa data di scadenza di quella originaria.
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