Le officine di riparazione di veicoli ecc. che intendono costituire un centro tecnico per il tachigrafo digitale possono richiedere al Ministero dello Sviluppo Economico l'autorizzazione a svolgere le operazioni di calibrazione, controllo periodico e riparazione dei tachigrafi digitali.
I soci, i dirigenti ed il personale del centro tecnico non possono partecipare ad imprese che svolgono attività di trasporto su strada.
L’autorità per il rilascio delle autorizzazioni è il Ministero dello Sviluppo Economico che si avvale dell’Ufficio metrico della Camera di commercio per svolgere l'esame istruttorio preventivo.
I centri tecnici, per essere autorizzati a svolgere i controlli periodici, inclusa la determinazione degli errori e le riparazioni, devono organizzare l’officina secondo i criteri che la gestione della qualità richiede alle officine di taratura e prova.
Infatti i centri tecnici devono disporre di un sistema di gestione della qualità, certificato secondo le indicazioni contenute nel documento di
ACCREDIA DC2009DTC026 da Organismi accreditati, a livello nazionale o comunitario, per certificazioni di Sistema di Gestione per la Qualità.
Le certificazioni del Sistema di Gestione per la Qualità sono rilasciate ai sensi del
D.M. 10 Agosto 2007 del Ministero dello Sviluppo Economico ed il rilascio dell'autorizzazione avviene dopo l'accertamento del possesso di tutti i requisiti previsti dal decreto stesso.
Il personale del centro tecnico, costituito per lo meno da un responsabile tecnico e da un tecnico, dovrà ottenere, da parte del fabbricante del tachigrafo, una idonea documentazione che attesti la conoscenza tecnica del tachigrafo digitale su cui intende effettuare i servizi di calibrazione, controllo periodico e riparazione.
Si evidenzia in modo particolare che il centro tecnico dovrà dotarsi di campioni di riferimento delle grandezze in esame, pressione, lunghezza e frequenza, certificati da laboratori di taratura accreditati da organismi aderenti alla European Cooperation for Accreditation (EA) dimostrando la riferibilità delle misurazioni effettuate ai campioni nazionali o internazionali delle grandezze in esame.
L'autorizzazione ha durata di un anno ed è rinnovabile.
I diritti di segreteria da pagare alla Camera di Commercio sono di 370,00 € per l’autorizzazione.
Per il rinnovo annuale di ciascuna autorizzazione sono dovuti 185,00 €.
Il sistema di garanzia della qualità e l’adempimento a tutti gli obblighi contenuti nel provvedimento ministeriale di autorizzazione sono sottoposti a sorveglianza, tramite visite e verifiche ispettive non preannunciate, da parte della Camera di Commercio.
Nel caso in cui i centri tecnici sottoposti a sorveglianza, non rispettino le eventuali prescrizioni emesse dal Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Camera di Commercio o dall’Ente di certificazione della qualità si attiva la procedura di sospensione ed eventualmente della revoca della autorizzazione.